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Tomb Raider RIVELATO!!!
Luca- Esploratore
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- Messaggio n°401
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Sapendo che e stato fatto dalla se so gia' come sara'
Dan King- Archeologo
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- Messaggio n°402
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Se Luca avesse detto che è una gran figata di gioco, allora nessuno gli sarebbe andato a dire che deve giocare il gioco per poter parlare. Coerenza tipica che gira tra i fan di TR.
Ma Danie, toglimi una curiosità: tu non eri tra quelli che si lamentava, mostrando una visione pessimistica del tutto?
Cito le tue stesse parole:
Ma come, non lo avevi ancora giocato! Com'è possibile?
Dire che è un brutto gioco no, perché a me non sembra. Ma smettiamola con queste frasette fatte "prima gioca, poi giudica".
Ma Danie, toglimi una curiosità: tu non eri tra quelli che si lamentava, mostrando una visione pessimistica del tutto?
Cito le tue stesse parole:
Danie ha scritto:Dico che sono fortemente amareggiato, incazzato, stufo, schifato e chi più ne ha più ne metta. Queste rivelazioni sul fatto che in realtà questo nuovo TR è stato preso dallo script di un altro gioco è una schifezza galattica. Una caduta di stile senza precedenti. Inoltre odio quel coglione di Karl Stewart. Dimostra di avere un ignoranza ed un'incoerenza spaventosa. A casa mia chi usa pantaloncini così corti non può essere certo definito da cartone animato, ma sicuramente da battona che lavora 24 ore su 24. Non voglio dire che Lara è una battona, ma cazzo, quello che dice è sconcertante. Sinceramente ragazzi, io ho perso la voglia di nuovi TR, per me ormai c'è solo ed esclusivamente Uncharted 3 nella mia testa, o comunque la saga Uncharted, non dico che non comprerò il gioco perché mentirei prima di tutto a me stesso, ma.... sono senza parole. In pratica quando dicevo che non avevano nessuna idea in mente, ci avevo preso al 100%, perché di fatto non c'è una sola idea che sia nuova, ma tutto è copiato e incollato da un gioco diverso, e potrei dire anche preso da quella scena del film. Insomma uno schifo colossale, una caduta di stile da far inorridire anche gli stilisti. Ho perso completamente l'interesse per questa serie, e non è nemmeno colpa di Lara, ma è colpa di persone poco serie che non ci sanno assolutamente fare. Insomma, sono senza parole. Spero vivamente nel flop, mentre leggevo i vostri post, mi sembravano esagerate le vostre reazioni, ma adesso le condivido pienamente, spero venda meno di 1 milione di copie in 6 mesi. Questo si che servirebbe a chiudere definitivamente la serie, o per lo meno se continua, che venga affidata ad un'altra SH, ma sinceramente con il danno fatto, non credo che una SH abbia voglia di riparare al danno, TR è finito, morto, sepolto. E dire che con le tecnologie di oggi potrebbero fare il botto, ma non hanno nessuna idea. Protestate anche per me, che questo schifo finisca, che il buon nome della vecchia Lara non venga più infangato da quello spara merda di Stewart. Veramente ho delle sensazioni che non riesco a descrivere ed esprimere a parole, ma penso che più o meno vi sarete sentiti come me quando le avete lette.
Ma come, non lo avevi ancora giocato! Com'è possibile?
Dire che è un brutto gioco no, perché a me non sembra. Ma smettiamola con queste frasette fatte "prima gioca, poi giudica".
Danie- Spericolato
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- Messaggio n°403
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Ma dimmi in quali punti io ho scritto scaffale, schifo, ecc.? Il mio post è coerente. Quel post critica completamente la politica di CD e Karl Stewart, critica, semmai fosse vero, che il gioco sia stato sviluppato sulla base di un altro gioco o di un film. Tra l'altro è chiaro che andando indietro nel tempo di mesi abbia scritto queste cose non avendo ancora una briciola di informazioni e video, ma non è una giustificazione. Il mio post rimane comunque coerente. Ho iniziato ad avere fiducia nella CD quando sono usciti i primi video. C'è una bella differenza tra criticare la casa videoludica dal criticare l'intero gioco del quale non avevo informazioni. I miei commenti derivano da una base di informazioni. In quel periodo c'era quel rumors sulla possibilità che il gioco fosse basato su uno script di un altro gioco, quello che ho detto è quello che pensavo e che penso ancora adesso, ed era un commento di disapprovazione a cosa faceva CD. Il mio post che hai preso, chiarisce che non sia colpa di Lara, che alla fine lo comprerò comunque, chiarisce che quello che ha fatto CD (a suo tempo), non mi piaceva, ma non ho mai detto che il gioco avrebbe fatto schifo a prescindere.
Se Luca, invece di dire 4 parole messe in croce, per dar aria alla bocca, dicesse il motivo per cui non gli piace il gioco è un conto, sopratutto dopo tutti i video rilasciati, sarebbero solo pareri discordanti, un altro invece è nascondersi dietro motivazioni come Square-Enix, che rimangono pareri vuoti di contenuto.
Tra l'altro Dan King, non sono un bimbominchia fanatico di TR, come posso avere pareri concordanti, ne ho molti discordanti riguardo un certo argomento, non ho paraocchi di alcun genere.
Se Luca, invece di dire 4 parole messe in croce, per dar aria alla bocca, dicesse il motivo per cui non gli piace il gioco è un conto, sopratutto dopo tutti i video rilasciati, sarebbero solo pareri discordanti, un altro invece è nascondersi dietro motivazioni come Square-Enix, che rimangono pareri vuoti di contenuto.
Tra l'altro Dan King, non sono un bimbominchia fanatico di TR, come posso avere pareri concordanti, ne ho molti discordanti riguardo un certo argomento, non ho paraocchi di alcun genere.
Luca- Esploratore
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- Messaggio n°404
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
il motivo per cui non mi piace il gioo e preche' non e stato fatto dalla eidos,quindi non e tr fra l'altro non capisco perche' quei coglioni della se hanno deciso di fare una lara diversa da quella che tutti conosciamo,non avrebbero dovuto fare questo tr a mio parere.
Dan King- Archeologo
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- Messaggio n°405
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Danie ha scritto:Ma dimmi in quali punti io ho scritto scaffale, schifo, ecc.?
Il mio post è coerente. Quel post critica completamente la politica di CD e Karl Stewart, critica, semmai fosse vero, che il gioco sia stato sviluppato sulla base di un altro gioco o di un film. Tra l'altro è chiaro che andando indietro nel tempo di mesi abbia scritto queste cose non avendo ancora una briciola di informazioni e video, ma non è una giustificazione. Il mio post rimane comunque coerente. Ho iniziato ad avere fiducia nella CD quando sono usciti i primi video. C'è una bella differenza tra criticare la casa videoludica dal criticare l'intero gioco del quale non avevo informazioni. I miei commenti derivano da una base di informazioni. In quel periodo c'era quel rumors sulla possibilità che il gioco fosse basato su uno script di un altro gioco, quello che ho detto è quello che pensavo e che penso ancora adesso, ed era un commento di disapprovazione a cosa faceva CD. Il mio post che hai preso, chiarisce che non sia colpa di Lara, che alla fine lo comprerò comunque, chiarisce che quello che ha fatto CD (a suo tempo), non mi piaceva, ma non ho mai detto che il gioco avrebbe fatto schifo a prescindere.
Se Luca, invece di dire 4 parole messe in croce, per dar aria alla bocca, dicesse il motivo per cui non gli piace il gioco è un conto, sopratutto dopo tutti i video rilasciati, sarebbero solo pareri discordanti, un altro invece è nascondersi dietro motivazioni come Square-Enix, che rimangono pareri vuoti di contenuto.
Tra l'altro Dan King, non sono un bimbominchia fanatico di TR, come posso avere pareri concordanti, ne ho molti discordanti riguardo un certo argomento, non ho paraocchi di alcun genere.
Su Luca ti do pienamente ragione, perché dovrebbe argomentare di più ed esporre delle motivazioni più valide. Ma resta comunque la classica incoerenza di fondo: se lui avesse semplicemente detto, in due parole contate, che è un gran capolavoro, nessuno lo avrebbe attaccato. Ora che ha messo in dubbio il gioco, apriti cielo!
Per il resto, Danie, c'è una gran bella incoerenza di fondo, perché tu stesso non solo hai sperato vivamente nel flop ed esibito un pessimismo di dimensioni cosmiche senza ancora aver visto un solo video (che è su per giù un altro fattore che critichi a Luca), ma per giunta speravi nel flop e adesso dici che comprerai comunque il gioco.
Consiglio sempre di evitare la frase: "Prima gioca, poi giudica", perché i diavolo di video sono sempre materiale promozionale messo su apposta perché se ne parli, negativamente o meno.
A mio modesto parere, Luca non ha esposto delle motivazioni valide, perché questo TR è sempre sviluppato da Crystal Dynamics e l'attuale Square Enix Europe altra non è che la stessa Eidos che ha cambiato nome dopo aver fatto la fusione. Ma anche se la SE in sé per sé sviluppasse un Tomb Raider, significa che a priori deve farlo male? Io non credo proprio.
Il gioco, semmai, difetta nei white ledges tanto rinnegati da chi vuol vedere solo quello che gli fa comodo e non è neanche tanto originale, perché fin troppo ben organico al sistema di mercato videoludico attuale. Non me lo si faccia passare per novità, perché questo gioco non è niente di innovativo: solo tanti scoppi, acrobazie, personaggi stereotipati e banali (da quel che si è visto), cliché horror di serie B e cattiverie qualunquiste da parte degli sviluppatori. Nient'altro. Un gran bel gioco che non ha nulla di innovativo da offrire. Pure molto scriptato a detta di chi lo ha giocato.
Luca- Esploratore
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- Messaggio n°406
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
[La square enix ha gia' rovinato ff non oso imagginare che cosa ha fatto con questo nuovo tr
Dan King- Archeologo
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- Messaggio n°407
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Ma la Square sta soltanto distribuendo il nuovo TR ed occupandosi degli FMV sotto le direttive della Crystal. Figurati.
La Square è peggiorata da quando Hironobu Sakaguchi è stato cacciato via dopo il flop di FF: The Spirits Within, ma stai tranquillo che se fosse rimasto i vari FF non sarebbero peggiorati.
Servono le teste buone all'interno dei team e finché ci saranno un Karl Stewart, una Rhianna Pratchett e altra gente così, non vedo nessun roseo futuro per Tomb Raider se non quello dominato dal successo ottenuto da un gioco che non si distingue dalla massa (passato per novità) e che per promuoverlo hanno fatto uso della menzogna, della cattiveria gratuita, della cafoneria e dell'ignoranza.
La Square è peggiorata da quando Hironobu Sakaguchi è stato cacciato via dopo il flop di FF: The Spirits Within, ma stai tranquillo che se fosse rimasto i vari FF non sarebbero peggiorati.
Servono le teste buone all'interno dei team e finché ci saranno un Karl Stewart, una Rhianna Pratchett e altra gente così, non vedo nessun roseo futuro per Tomb Raider se non quello dominato dal successo ottenuto da un gioco che non si distingue dalla massa (passato per novità) e che per promuoverlo hanno fatto uso della menzogna, della cattiveria gratuita, della cafoneria e dell'ignoranza.
Danie- Spericolato
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- Messaggio n°408
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Ma cosa fai? Prima critichi sul motivo per cui ho contestato, poi mi dai ragione?Dan King ha scritto:
Su Luca ti do pienamente ragione, perché dovrebbe argomentare di più ed esporre delle motivazioni più valide. Ma resta comunque la classica incoerenza di fondo: se lui avesse semplicemente detto, in due parole contate, che è un gran capolavoro, nessuno lo avrebbe attaccato. Ora che ha messo in dubbio il gioco, apriti cielo!
E' qui che ti sbagli: se avessimo avuto pareri uguali, a parte che sarebbe chiaro che non sarebbe stato attaccato, ma altri che non sono d'accordo potrebbero attaccarci. Il tuo ragionamento, per quanto possa sembrare logico e condivisibile, non è giusto, perché allora non posso esprimere una contestazione: se due persone discutessero del Grana Padano e una dicesse che gli fa schifo mentre l'altra dice che le piace e arriva un terzo soggetto che dice "se lui avesse semplicemente detto, che il Grana Padano è buono, non lo avrebbero contestato", capisci che a quel punto il soggetto che ha detto che non gli piace, allora non potrebbe dire il suo parere in merito. Perciò il tuo discorso ha un concetto abbastanza labile.
Questo è rovesciare un concetto: io sono uno che non apprezza(va) il lavoro della CD, non giudico il gioco in quanto non mi piace il genere. C'è differenza tra uno a cui piace il genere ma contesta la SH, da uno che giudica il gioco in sé perché non gli piace il genere. Il flop lo speravo non per il gioco in sé, ma per dare una svegliata a quelli della CD.Per il resto, Danie, c'è una gran bella incoerenza di fondo, perché tu stesso non solo hai sperato vivamente nel flop ed esibito un pessimismo di dimensioni cosmiche senza ancora aver visto un solo video (che è su per giù un altro fattore che critichi a Luca), ma per giunta speravi nel flop e adesso dici che comprerai comunque il gioco.
Consiglio sempre di evitare la frase: "Prima gioca, poi giudica", perché i diavolo di video sono sempre materiale promozionale messo su apposta perché se ne parli, negativamente o meno.
Ed è proprio questo che contestavo, motivazioni che non sono assolutamente valide, perché prima di tutto non rappresentano la realtà, secondo si basano su luoghi comuni, che non danno una vera motivazione al perché il gioco non piaccia.A mio modesto parere, Luca non ha esposto delle motivazioni valide, perché questo TR è sempre sviluppato da Crystal Dynamics e l'attuale Square Enix Europe altra non è che la stessa Eidos che ha cambiato nome dopo aver fatto la fusione. Ma anche se la SE in sé per sé sviluppasse un Tomb Raider, significa che a priori deve farlo male? Io non credo proprio.
E qui ti do ragione. E' un difetto non indifferente che ci siano ancora i White Ledges. Quando vedo un video, vedo proprio dove credo ci possano essere dei difetti. Questo è uno di quelli che odio con tutto il cuore per il quale contesto CD.Il gioco, semmai, difetta nei white ledges tanto rinnegati da chi vuol vedere solo quello che gli fa comodo e non è neanche tanto originale, perché fin troppo ben organico al sistema di mercato videoludico attuale. Non me lo si faccia passare per novità, perché questo gioco non è niente di innovativo: solo tanti scoppi, acrobazie, personaggi stereotipati e banali (da quel che si è visto), cliché horror di serie B e cattiverie qualunquiste da parte degli sviluppatori. Nient'altro. Un gran bel gioco che non ha nulla di innovativo da offrire. Pure molto scriptato a detta di chi lo ha giocato.
Dan King- Archeologo
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- Messaggio n°409
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Guarda, Danie, se c'è uno che sta rovesciando il concetto sei te e non ho neanche bisogno di dimostrartelo, basta mettere a confronto il post dove ti cito e quello attuale. C'è una gran bella incoerenza di fondo. Tu sei pienamente convinto che non sia così, ma ci credi solo te.
Per quel che concerne Luca, io ho criticato il tuo modo di fare, visto che anche tu hai criticato senza giocare.
Ti ho dato ragione solo sul fatto che Luca non motiva, ma non sul ragionamento di fondo. Hai criticato Luca perché è stato negativo senza provare il gioco, quando tu per primo hai parlato con una negatività senza eguali. Su questo solo ti davo torto, non sul discorso per intero. Evidentemente hai dimenticato cosa significa essere oggettivi (e difatti le tue contraddizioni e le tue arrampicate sui muri ne sono la prova).
Non so più che cosa dire. Uno spera nel fallimento di un gioco e poi lo va ad acquistare. Bah, a volte il mondo va al contrario.
Per quel che concerne Luca, io ho criticato il tuo modo di fare, visto che anche tu hai criticato senza giocare.
Ti ho dato ragione solo sul fatto che Luca non motiva, ma non sul ragionamento di fondo. Hai criticato Luca perché è stato negativo senza provare il gioco, quando tu per primo hai parlato con una negatività senza eguali. Su questo solo ti davo torto, non sul discorso per intero. Evidentemente hai dimenticato cosa significa essere oggettivi (e difatti le tue contraddizioni e le tue arrampicate sui muri ne sono la prova).
Non so più che cosa dire. Uno spera nel fallimento di un gioco e poi lo va ad acquistare. Bah, a volte il mondo va al contrario.
IronHill91- Archeologo
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- Messaggio n°410
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Recensione di Gamesurf che non comprende la valutazione del multiplayer:
http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/articolo/CHIAVE/tomb1291648922110/TIPO_PAGINA/recensione/NUMERO_PAGINA/0
"Tomb Raider non è un gioco perfetto, tutt'altro. Una serie di alti e bassi che pur non minando in maniera drastica le fondamenta del prodotto non gli permettendo nemmeno di spiccare il volo. Un nuovo modo di vedere Lara che se preso con la giusta filosofia di un reboot totale potrebbe soddisfare fan e non.
Come detto, la valutazione non comprende al momento il comparto multiplayer, impossibile da valutare a causa della già citata assenza di server di gioco attivi. Da qui la decisione di non corredare per il momento l'articolo con il voto finale."
Pregi
sistema di crescita e ugrade estremamente valido.
Alcune scene estremamente cinematografiche rimarranno nella memoria.
Componente tecnica più che buona.
Difetti
I.A. mal sviluppata e di conseguenza il gioco diventa estremamente facile.
Combat system antiquato.
Trama insulsa e caratterizzazione di Lara banale.
Questa la spiegazione del recensore sulla trama: "2) La trama oltre ad avere un soggetto estremamente banale, non sviluppa minimamente il personaggio di Lara ed inolte appiattisce totalmente i comprimari (cattivi compresi!) facendoli entrare ed uscire di scena come nulla fosse, senza dargli un ruolo preciso nel contesto ( ad eccezione di uno. ). Non basta far subire a Lara l'impossibille per forgiarla come personaggio. Questo è il mio punto di vista sulla storia."
http://gamesurf.tiscali.it/dynamic/articolo/CHIAVE/tomb1291648922110/TIPO_PAGINA/recensione/NUMERO_PAGINA/0
"Tomb Raider non è un gioco perfetto, tutt'altro. Una serie di alti e bassi che pur non minando in maniera drastica le fondamenta del prodotto non gli permettendo nemmeno di spiccare il volo. Un nuovo modo di vedere Lara che se preso con la giusta filosofia di un reboot totale potrebbe soddisfare fan e non.
Come detto, la valutazione non comprende al momento il comparto multiplayer, impossibile da valutare a causa della già citata assenza di server di gioco attivi. Da qui la decisione di non corredare per il momento l'articolo con il voto finale."
Pregi
sistema di crescita e ugrade estremamente valido.
Alcune scene estremamente cinematografiche rimarranno nella memoria.
Componente tecnica più che buona.
Difetti
I.A. mal sviluppata e di conseguenza il gioco diventa estremamente facile.
Combat system antiquato.
Trama insulsa e caratterizzazione di Lara banale.
Questa la spiegazione del recensore sulla trama: "2) La trama oltre ad avere un soggetto estremamente banale, non sviluppa minimamente il personaggio di Lara ed inolte appiattisce totalmente i comprimari (cattivi compresi!) facendoli entrare ed uscire di scena come nulla fosse, senza dargli un ruolo preciso nel contesto ( ad eccezione di uno. ). Non basta far subire a Lara l'impossibille per forgiarla come personaggio. Questo è il mio punto di vista sulla storia."
Danie- Spericolato
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- Messaggio n°411
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Dan King ha scritto:Guarda, Danie, se c'è uno che sta rovesciando il concetto sei te e non ho neanche bisogno di dimostrartelo, basta mettere a confronto il post dove ti cito e quello attuale. C'è una gran bella incoerenza di fondo. Tu sei pienamente convinto che non sia così, ma ci credi solo te.
Per quel che concerne Luca, io ho criticato il tuo modo di fare, visto che anche tu hai criticato senza giocare.
Ti ho dato ragione solo sul fatto che Luca non motiva, ma non sul ragionamento di fondo. Hai criticato Luca perché è stato negativo senza provare il gioco, quando tu per primo hai parlato con una negatività senza eguali. Su questo solo ti davo torto, non sul discorso per intero. Evidentemente hai dimenticato cosa significa essere oggettivi (e difatti le tue contraddizioni e le tue arrampicate sui muri ne sono la prova).
Non so più che cosa dire. Uno spera nel fallimento di un gioco e poi lo va ad acquistare. Bah, a volte il mondo va al contrario.
Forse nel mio post che hai citato non hai letto: "[...] non dico che non comprerò il gioco perché mentirei prima di tutto a me stesso, ma.... sono senza parole.", solo questa frase dovrebbe far capire che il flop non lo speravo per il gioco in sé, ma per dare una svegliata alla CD, ed è presente nel post che hai citato, non l'ho detto 20 mesi dopo che del gioco c'erano informazioni. Comunque, quanto ti deve dare Luca per pagare la tua parcella di avvocato del diavolo? Nessuno aveva chiesto il tuo parere in merito, e nemmeno io. Mi sarebbe piaciuto che avesse dato delle motivazioni valide che non sono ancora arrivate. Infine: Quanto siamo acide.
Dan King- Archeologo
Numero di messaggi : 1536
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- Messaggio n°412
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Danie ha scritto:
Forse nel mio post che hai citato non hai letto: "[...] non dico che non comprerò il gioco perché mentirei prima di tutto a me stesso, ma.... sono senza parole."
E già il post in sé è una contraddizione allo stato puro. Ti freghi con le tue stesse parole.
Danie ha scritto:Mi sarebbe piaciuto che avesse dato delle motivazioni valide che non sono ancora arrivate.
E non è quello che, alla fine, ho detto pure io? Che fai, rigiri la frittata? Rileggi quello che ti ho scritto in merito.
Danie ha scritto:Nessuno aveva chiesto il tuo parere in merito, e nemmeno io.
Davvero un commento molto maturo, complimenti. In un forum non si chiedono i pareri, perché le community vengono progettate affinché le opinioni vengano espresse. E onestamente, essendo in democrazia, per esprimere un'opinione non devo chiedere il permesso a nessuno, men che meno a te.
Questo la dice lunga su quanto, alla fine, Luca si sia potuto esprimere a tal merito; probabilmente, sarebbe stato attaccato di malo modo come chiunque è in grado di esprimere anche un parere negativo.
Che poi ... "avvocato del diavolo"???
Danie ha scritto:Infine: Quanto siamo acide.
Sì, effettivamente ho notato che sei diventata piuttosto acidella.
BARTOLI- Esploratore
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- Messaggio n°413
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
per gentile concessione del gaffio:
NZGamer - 10/10
Quote:
It’s pretty clear that Square Enix and Crystal Dynamics mean business with Tomb Raider. No one in their right mind would spend the kind of time and money making a game like this as a one-off, and the game’s ending, too, hints at things to come. That’s no bad thing in my book; if the sequels are anything like as good as this, I’m all in.
Impulse Gamer - 10/10
Quote:
Tomb Raider is a brilliant game on the XBox 360 and the developers have successfully rebooted the franchise for the 21st century with next-generation graphics and gameplay. Best of all, the developers pay homage to the original game that started it all but flesh out the character of Lara Croft to create this almost life-like person that you can really relate to. I for one hope that Crystal Dynamics will continue to build other Tomb Raider games with their new Crystal Engine as this game was brilliantly good and extremely fun to play!
Highly Recommended!
Telegraph.co.uk - 5/5
Quote:
Tomb Raider sits comfortably as one of this generation's best action games. It fixes the flaws of past games in the series, without straying too far from its roots to be alienating. Lara's never been represented better, and sits comfortably alongside a cast of nuanced, intelligently-written characters. The environmental traversal is varied, involved and non-linear, and the combat mechanics are fantastic. It's unquestionably the zenith of the series, and since this marks a new beginning for the franchise, that's a very exciting prospect indeed.
Digital Spy - 5/5
Quote:
With a well written cast of characters, mightily impressive production techniques, sumptuous visuals, tight platforming and surprisingly enjoyable combat, Tomb Raider is most definitely a release to be treasured.
Huffington Post - 5/5
Quote:
The sum total is that Tomb Raider is one of the very best video game reboots in recent memory.
It keeps the core of the old title intact, but mutates both its story, lead character and gameplay into something far more exciting, convincing - often gruesome but most crucially fun than it's been in a very long time. It's easily one of the best adventure games of its generation. We can't wait to see what Lara - and Square Enix - comes up with for the next one.
Escapist Magazine - 5/5
Quote:
Bottom Line: This is the Tomb Raider you've wanted for years. It needs a few more puzzles, but that's a small gripe when cast against such a marvelous adventure.
Digital Trends - 9.5/10
Quote:
Tomb Raider is living proof that reboots don’t have to be terrible. The team at Crystal Dynamics has been sharpening its skills on the series for most of the past decade, and the extended break between this reboot and its 2008 predecessor created the breathing room necessary to deliver something truly special. This is the rare early-year release that is even now all but guaranteed a place of honor in year-end round-ups. It’s an exceptional game from a talented team of developers, delivering quality play that should appeal to longtime fans and series newcomers alike.
Game Informer - 9.25/10
Quote:
The lackluster multiplayer is absolutely no reason to avoid what is otherwise one of the best action adventures I’ve ever played. Crystal Dynamics has nailed a pitch-perfect new vision for one of gaming’s most recognizable characters, and revitalizes her for what I hope will be many more installments. Whether or not you’ve embraced the previous games that went by this moniker, this is the time to take another look at Lara Croft.
PC World - 4.5/5
Quote:
Tomb Raider is easily one of the most technically impressive games of this generation. It pushes current console hardware to its limits with immensely large, open-world platforming areas that Lara can (at least attempt to) traverse. Whether you choose to fight straight through the main story or take your time exploring every nook and cranny, things usually start blowing up and going awry pretty quickly (showcasing the fluidity of combat and animation in the process). Despite the somewhat disappointing and unnecessary addition of multiplayer, Tomb Raider is a beautiful, unique adventure that's worth exploring.
GamesRadar - 4.5/5
Quote:
Even if you've never been a huge fan of Lara Croft's fortune-hunting adventures, Tomb Raider is sure to impress. Its expert sense of pacing, captivating setting, and dark tone create a truly memorable experience that's further enhanced by an immense level of detail. Lara croft, the old Lara Croft, is dead. In place of a dolled-up gunslinger is a do-what-it-takes survivor--and we hope she hasn't had her fill of adventuring just yet.
CheatCodeCentral - 4.4/5
Quote:
Tomb Raider delivers an evenly paced, action-packed, evolutionary tale that explains the genesis of one of gaming’s most beloved heroines. Along the way, we are treated to top-shelf visuals, a soundscape that rivals a Hollywood blockbuster, and gameplay that is both thoroughly engaging and aesthetically varied. It may not be perfect, but it delivers a must-play gaming experience for action adventure fans everywhere. Welcome back, Lara, you've been missed.
IGN - 9.1/10
Quote:
Tomb Raider is well-written, sympathetic, exciting, beautiful and just incredibly well-made. The single-player rarely makes a mis-step, and though Lara's quick transformation into a hardened killer seems at odds with the narrative at first, the game quickly moves past it. It is a superb action game that brings a new emotional dimension to one of gaming's most enduring icons, and repositions her alongside Nathan Drake at the top of gaming's action-hero heirachy.
Polygon - 9/10
Quote:
That unexpected thoughtfulness extends to most of the game. It's easy to point out the many ways that Tomb Raider borrows bits and pieces from other popular games of the last five years, but Crystal Dynamics has blended these disparate strengths into something remarkable. It's cinematic yet open, intense yet laid-back, fresh yet polished. It's a near-perfect embodiment of the age of the Xbox 360 and PlayStation 3 with a hint of what to expect next.
Ausgamers - 9/10
Quote:
Tomb Raider reaffirms the importance and value of having strong, realistic female protagonists in games, while also successfully transposing much of what people loved about the original titles into an adventure that feels superbly modern. It’s a better Uncharted game than Uncharted 3 was, and goes a long way towards reminding us of the value of the Triple-A blockbuster in a market where smaller indie efforts have started to get so good that we need such reminders. This is an extremely impressive reboot, one that provides me with one of the most enjoyable and exciting adventures I’ve undertaken in quite some time.
Stevivor.com - 9/10
Quote:
On the whole, Tomb Raider is a very polished title (as it should be, after a delay) with quite a bit to offer gamers. Whether you’re into third-person shooters, love a great story, or are keen on exploring, you’ll find something to satisfy your cravings. Welcome back, Lara – and nice to properly meet you.
CVG - 9/10
Quote:
Yet, following a bombastic final third, the 10-15 hour long story draws to a particularly memorable conclusion, and these things hardly seemed to matter. It takes around 20 hours to fully explore the entire island, something you'll instantly feel compelled to do, and at the end your thoughts will turn to the inevitable sequel - and how Crystal Dynamics will look to top this.
Because rest assured: Lara is back.
Games Beat - 8.8/10
Quote:
Tomb Raider doesn’t screw around. It’s brutal and beautiful, anchored by a born-again Lara Croft who finally doesn’t look or act like an empty pin-up doll … or an exploitation victim despite what you might have heard from uninformed sources. This is a lady caught up in an adventure much bigger she is, and it’s a real pleasure to experience her growing to fit it. A number of minor gaffes, an uninspired multiplayer, and a severe drop in tension defuse Tomb Raider somewhat, but nothing stops it from living up to Lara’s legacy.
I’m ready for the encore.
Destructoid - 8.5/10
Quote:
Tomb Raider could so easily have gone wrong, and its opening gambit looks like it's heading down a most erroneous path. It starts off with some ambushing QTEs and absolutely pummels Lara Croft into the dirt to such a degree, you'd almost suspect the developers were getting off on it. This first impression is an awkward obfuscation, however, one that soon erodes to reveal a savvy, thoughtful, and above all, immensely enjoyable game. In fact, I'm happy to go on record as saying this is the best Tomb Raider game I've played. Tightly produced, competent in both its puzzling and its combat, this is one reboot that manages to be unequivocally superior to its predecessors.
Lara Croft has at last scaled the mountain of relevance once again, and the view's pretty good from up there.
OXM - 8.5/10
Quote:
These online modes feel like a promising, enjoyable prototype of what’ll probably play a more fleshed-out role in future Tomb Raider games, but their rough-around-the-edges appeal won’t distract you long from the true heart of this one: Lara’s journey. Her adventure — like many of her others — dips into the fantastical by tale’s end, and some of the scripted, action-tastic setpieces (crash through a floor, then slide and shoot things; now do it again!) feel overly familiar on repeated visits. But it’s all deftly anchored by a perceptive, nuanced narrative that helps fashion Croft into a heroine who can weather extraordinary circumstances, while remaining convincingly human throughout. These quieter moments make what’s already a stunning ride even more worthwhile.
Gamespot - 8.5/10
Quote:
But no matter; the single-player campaign here is the main attraction, and it is excellent. It doesn't try to rewrite the book on third-person action adventure games. But with its excellent controls, engaging heroine, thrilling combat, and fascinating setting, it doesn't need to. Lara may be covering some previously charted territory here, but Tomb Raider is so well-crafted, you won't mind at all.
GameTrailers - 8.5/10
Quote:
The payoff from this pre-packaged drama and live-target online practice barely amount to the value of a single, raidable tomb, and it’s easy to imagine the resources spent on these being better utlized to bloster the game’s strengths. The road to the triple-A summit hasn’t been reached in a single game, but there’s hope that Lara could reach greater heights in the inevitable sequel.
Kotaku - YES!
Quote:
That layering—like the overall shift in tone—serves to gin up the experience in a counter-intuitive way. It's the kind of feel-bad that feels good. If you miss the old Lara, you're compelled to finish this title to get her closer to the snarky, actualized persona of the PS1 era. In the game, Lara has been a doubter of the tales her father brought back home with him. "The lines between our myths and the truth is blurry," she realizes at the game's end. The truth here is that this game is a finely crafted reboot, one that ensures that Lara Croft herself won't become a relic of the past. It's gloomier, yes, and laden with a thick sheen of meta-awareness. This new origin story throws more trouble at its heroine than ever before. But the changes folded into this Tomb Raider add a turbulent urgency that the old adventures lacked. We're left with a Lara Croft that we know better. She can handle what's coming, especially when it looks like she can't.
Penny Arcade
Quote:
The missteps are small and few, and the triumphs are many and large. Tomb Raider re-introduces us to the character of Lara Croft, explains how she came to be the hero we know from earlier games, and then sets her on her way to more adventures. The game’s final line, and the tiny hint at a possible sequel if you know where to look, do a great job at capping off a fulfilling adventure. I walked away from the game as the credits rolled like one walks away from a grand meal: Feeling satisfied and refreshed.
Eurogamer - 8/10
Quote:
So goodbye, old Lara. Your time is up. Hello, new Lara. If you can stop hacking people to death for five minutes, we'll get along fine.
Edge - 8/10
Quote:
Yet despite all this, Tomb Raider retains its own identity, and much of that is down to its British heroine. Whether she’s huddled up against the cold or sending five men to their doom with an explosive arrow, this is still Lara Croft, one of gaming’s most distinctive heroes – and now she has a personality that extends far beyond the bounds of her bra straps. If the purpose of a reboot is to redefine a character and set them up for the future, then this is a job well done.
OXM UK - 8/10
Quote:
We end where we came in. Tomb Raider is an excellent game that, while paying tribute to Lara Croft's heritage, certainly feels like a new beginning - mechanically as well as thematically. It's visually dazzling, narratively affecting, dangerously near best-in-class when it comes to solid shooting, vertiginous platforming and ballsy set plays... and bodes fantastically for any future instalments. If, however, you're a long-time Raider who yearned for this reboot to push your grey matter to its logical limits with switches, inscrutable puzzles and sprawling cave networks... well, you might just want to dig out that dusty copy of Anniversary instead.
EGM - 8/10
Quote:
Tomb Raider presents a conflict between what I expected and what I received, so to some degree, it’s hard not to be disappointed. However, even with its missteps and missed opportunities, the effort Crystal Dynamics presents here is a respectable first step in giving the Tomb Raider franchise a proper–and much-needed—reboot.
Metro Gamecentral - 8/10
Quote:
A great cinematic action adventure, with one of gaming’s great lead performances, although its Tomb Raider DNA seems fragmented and even degenerative in parts.
Shacknews
Quote:
In the end, I enjoyed the Tomb Raider ride, but in a B-grade thriller sort of way. A lot of that has to do with the new direction it takes, which skews towards a much different and action-oriented balance of gameplay than its predecessors, and a script that can't quite bear the weight of the story's serious tone. There are a lot of exciting, cinematic moments and action to experience within, even though they come at the expense of the spirit of exploration and environmental puzzling the IP was originally built upon.
NZGamer - 10/10
Quote:
It’s pretty clear that Square Enix and Crystal Dynamics mean business with Tomb Raider. No one in their right mind would spend the kind of time and money making a game like this as a one-off, and the game’s ending, too, hints at things to come. That’s no bad thing in my book; if the sequels are anything like as good as this, I’m all in.
Impulse Gamer - 10/10
Quote:
Tomb Raider is a brilliant game on the XBox 360 and the developers have successfully rebooted the franchise for the 21st century with next-generation graphics and gameplay. Best of all, the developers pay homage to the original game that started it all but flesh out the character of Lara Croft to create this almost life-like person that you can really relate to. I for one hope that Crystal Dynamics will continue to build other Tomb Raider games with their new Crystal Engine as this game was brilliantly good and extremely fun to play!
Highly Recommended!
Telegraph.co.uk - 5/5
Quote:
Tomb Raider sits comfortably as one of this generation's best action games. It fixes the flaws of past games in the series, without straying too far from its roots to be alienating. Lara's never been represented better, and sits comfortably alongside a cast of nuanced, intelligently-written characters. The environmental traversal is varied, involved and non-linear, and the combat mechanics are fantastic. It's unquestionably the zenith of the series, and since this marks a new beginning for the franchise, that's a very exciting prospect indeed.
Digital Spy - 5/5
Quote:
With a well written cast of characters, mightily impressive production techniques, sumptuous visuals, tight platforming and surprisingly enjoyable combat, Tomb Raider is most definitely a release to be treasured.
Huffington Post - 5/5
Quote:
The sum total is that Tomb Raider is one of the very best video game reboots in recent memory.
It keeps the core of the old title intact, but mutates both its story, lead character and gameplay into something far more exciting, convincing - often gruesome but most crucially fun than it's been in a very long time. It's easily one of the best adventure games of its generation. We can't wait to see what Lara - and Square Enix - comes up with for the next one.
Escapist Magazine - 5/5
Quote:
Bottom Line: This is the Tomb Raider you've wanted for years. It needs a few more puzzles, but that's a small gripe when cast against such a marvelous adventure.
Digital Trends - 9.5/10
Quote:
Tomb Raider is living proof that reboots don’t have to be terrible. The team at Crystal Dynamics has been sharpening its skills on the series for most of the past decade, and the extended break between this reboot and its 2008 predecessor created the breathing room necessary to deliver something truly special. This is the rare early-year release that is even now all but guaranteed a place of honor in year-end round-ups. It’s an exceptional game from a talented team of developers, delivering quality play that should appeal to longtime fans and series newcomers alike.
Game Informer - 9.25/10
Quote:
The lackluster multiplayer is absolutely no reason to avoid what is otherwise one of the best action adventures I’ve ever played. Crystal Dynamics has nailed a pitch-perfect new vision for one of gaming’s most recognizable characters, and revitalizes her for what I hope will be many more installments. Whether or not you’ve embraced the previous games that went by this moniker, this is the time to take another look at Lara Croft.
PC World - 4.5/5
Quote:
Tomb Raider is easily one of the most technically impressive games of this generation. It pushes current console hardware to its limits with immensely large, open-world platforming areas that Lara can (at least attempt to) traverse. Whether you choose to fight straight through the main story or take your time exploring every nook and cranny, things usually start blowing up and going awry pretty quickly (showcasing the fluidity of combat and animation in the process). Despite the somewhat disappointing and unnecessary addition of multiplayer, Tomb Raider is a beautiful, unique adventure that's worth exploring.
GamesRadar - 4.5/5
Quote:
Even if you've never been a huge fan of Lara Croft's fortune-hunting adventures, Tomb Raider is sure to impress. Its expert sense of pacing, captivating setting, and dark tone create a truly memorable experience that's further enhanced by an immense level of detail. Lara croft, the old Lara Croft, is dead. In place of a dolled-up gunslinger is a do-what-it-takes survivor--and we hope she hasn't had her fill of adventuring just yet.
CheatCodeCentral - 4.4/5
Quote:
Tomb Raider delivers an evenly paced, action-packed, evolutionary tale that explains the genesis of one of gaming’s most beloved heroines. Along the way, we are treated to top-shelf visuals, a soundscape that rivals a Hollywood blockbuster, and gameplay that is both thoroughly engaging and aesthetically varied. It may not be perfect, but it delivers a must-play gaming experience for action adventure fans everywhere. Welcome back, Lara, you've been missed.
IGN - 9.1/10
Quote:
Tomb Raider is well-written, sympathetic, exciting, beautiful and just incredibly well-made. The single-player rarely makes a mis-step, and though Lara's quick transformation into a hardened killer seems at odds with the narrative at first, the game quickly moves past it. It is a superb action game that brings a new emotional dimension to one of gaming's most enduring icons, and repositions her alongside Nathan Drake at the top of gaming's action-hero heirachy.
Polygon - 9/10
Quote:
That unexpected thoughtfulness extends to most of the game. It's easy to point out the many ways that Tomb Raider borrows bits and pieces from other popular games of the last five years, but Crystal Dynamics has blended these disparate strengths into something remarkable. It's cinematic yet open, intense yet laid-back, fresh yet polished. It's a near-perfect embodiment of the age of the Xbox 360 and PlayStation 3 with a hint of what to expect next.
Ausgamers - 9/10
Quote:
Tomb Raider reaffirms the importance and value of having strong, realistic female protagonists in games, while also successfully transposing much of what people loved about the original titles into an adventure that feels superbly modern. It’s a better Uncharted game than Uncharted 3 was, and goes a long way towards reminding us of the value of the Triple-A blockbuster in a market where smaller indie efforts have started to get so good that we need such reminders. This is an extremely impressive reboot, one that provides me with one of the most enjoyable and exciting adventures I’ve undertaken in quite some time.
Stevivor.com - 9/10
Quote:
On the whole, Tomb Raider is a very polished title (as it should be, after a delay) with quite a bit to offer gamers. Whether you’re into third-person shooters, love a great story, or are keen on exploring, you’ll find something to satisfy your cravings. Welcome back, Lara – and nice to properly meet you.
CVG - 9/10
Quote:
Yet, following a bombastic final third, the 10-15 hour long story draws to a particularly memorable conclusion, and these things hardly seemed to matter. It takes around 20 hours to fully explore the entire island, something you'll instantly feel compelled to do, and at the end your thoughts will turn to the inevitable sequel - and how Crystal Dynamics will look to top this.
Because rest assured: Lara is back.
Games Beat - 8.8/10
Quote:
Tomb Raider doesn’t screw around. It’s brutal and beautiful, anchored by a born-again Lara Croft who finally doesn’t look or act like an empty pin-up doll … or an exploitation victim despite what you might have heard from uninformed sources. This is a lady caught up in an adventure much bigger she is, and it’s a real pleasure to experience her growing to fit it. A number of minor gaffes, an uninspired multiplayer, and a severe drop in tension defuse Tomb Raider somewhat, but nothing stops it from living up to Lara’s legacy.
I’m ready for the encore.
Destructoid - 8.5/10
Quote:
Tomb Raider could so easily have gone wrong, and its opening gambit looks like it's heading down a most erroneous path. It starts off with some ambushing QTEs and absolutely pummels Lara Croft into the dirt to such a degree, you'd almost suspect the developers were getting off on it. This first impression is an awkward obfuscation, however, one that soon erodes to reveal a savvy, thoughtful, and above all, immensely enjoyable game. In fact, I'm happy to go on record as saying this is the best Tomb Raider game I've played. Tightly produced, competent in both its puzzling and its combat, this is one reboot that manages to be unequivocally superior to its predecessors.
Lara Croft has at last scaled the mountain of relevance once again, and the view's pretty good from up there.
OXM - 8.5/10
Quote:
These online modes feel like a promising, enjoyable prototype of what’ll probably play a more fleshed-out role in future Tomb Raider games, but their rough-around-the-edges appeal won’t distract you long from the true heart of this one: Lara’s journey. Her adventure — like many of her others — dips into the fantastical by tale’s end, and some of the scripted, action-tastic setpieces (crash through a floor, then slide and shoot things; now do it again!) feel overly familiar on repeated visits. But it’s all deftly anchored by a perceptive, nuanced narrative that helps fashion Croft into a heroine who can weather extraordinary circumstances, while remaining convincingly human throughout. These quieter moments make what’s already a stunning ride even more worthwhile.
Gamespot - 8.5/10
Quote:
But no matter; the single-player campaign here is the main attraction, and it is excellent. It doesn't try to rewrite the book on third-person action adventure games. But with its excellent controls, engaging heroine, thrilling combat, and fascinating setting, it doesn't need to. Lara may be covering some previously charted territory here, but Tomb Raider is so well-crafted, you won't mind at all.
GameTrailers - 8.5/10
Quote:
The payoff from this pre-packaged drama and live-target online practice barely amount to the value of a single, raidable tomb, and it’s easy to imagine the resources spent on these being better utlized to bloster the game’s strengths. The road to the triple-A summit hasn’t been reached in a single game, but there’s hope that Lara could reach greater heights in the inevitable sequel.
Kotaku - YES!
Quote:
That layering—like the overall shift in tone—serves to gin up the experience in a counter-intuitive way. It's the kind of feel-bad that feels good. If you miss the old Lara, you're compelled to finish this title to get her closer to the snarky, actualized persona of the PS1 era. In the game, Lara has been a doubter of the tales her father brought back home with him. "The lines between our myths and the truth is blurry," she realizes at the game's end. The truth here is that this game is a finely crafted reboot, one that ensures that Lara Croft herself won't become a relic of the past. It's gloomier, yes, and laden with a thick sheen of meta-awareness. This new origin story throws more trouble at its heroine than ever before. But the changes folded into this Tomb Raider add a turbulent urgency that the old adventures lacked. We're left with a Lara Croft that we know better. She can handle what's coming, especially when it looks like she can't.
Penny Arcade
Quote:
The missteps are small and few, and the triumphs are many and large. Tomb Raider re-introduces us to the character of Lara Croft, explains how she came to be the hero we know from earlier games, and then sets her on her way to more adventures. The game’s final line, and the tiny hint at a possible sequel if you know where to look, do a great job at capping off a fulfilling adventure. I walked away from the game as the credits rolled like one walks away from a grand meal: Feeling satisfied and refreshed.
Eurogamer - 8/10
Quote:
So goodbye, old Lara. Your time is up. Hello, new Lara. If you can stop hacking people to death for five minutes, we'll get along fine.
Edge - 8/10
Quote:
Yet despite all this, Tomb Raider retains its own identity, and much of that is down to its British heroine. Whether she’s huddled up against the cold or sending five men to their doom with an explosive arrow, this is still Lara Croft, one of gaming’s most distinctive heroes – and now she has a personality that extends far beyond the bounds of her bra straps. If the purpose of a reboot is to redefine a character and set them up for the future, then this is a job well done.
OXM UK - 8/10
Quote:
We end where we came in. Tomb Raider is an excellent game that, while paying tribute to Lara Croft's heritage, certainly feels like a new beginning - mechanically as well as thematically. It's visually dazzling, narratively affecting, dangerously near best-in-class when it comes to solid shooting, vertiginous platforming and ballsy set plays... and bodes fantastically for any future instalments. If, however, you're a long-time Raider who yearned for this reboot to push your grey matter to its logical limits with switches, inscrutable puzzles and sprawling cave networks... well, you might just want to dig out that dusty copy of Anniversary instead.
EGM - 8/10
Quote:
Tomb Raider presents a conflict between what I expected and what I received, so to some degree, it’s hard not to be disappointed. However, even with its missteps and missed opportunities, the effort Crystal Dynamics presents here is a respectable first step in giving the Tomb Raider franchise a proper–and much-needed—reboot.
Metro Gamecentral - 8/10
Quote:
A great cinematic action adventure, with one of gaming’s great lead performances, although its Tomb Raider DNA seems fragmented and even degenerative in parts.
Shacknews
Quote:
In the end, I enjoyed the Tomb Raider ride, but in a B-grade thriller sort of way. A lot of that has to do with the new direction it takes, which skews towards a much different and action-oriented balance of gameplay than its predecessors, and a script that can't quite bear the weight of the story's serious tone. There are a lot of exciting, cinematic moments and action to experience within, even though they come at the expense of the spirit of exploration and environmental puzzling the IP was originally built upon.
BARTOLI- Esploratore
- Numero di messaggi : 215
Età : 36
Data d'iscrizione : 18.01.11
- Messaggio n°414
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Aggiungiamo le testate italiane:
Everyeye voto 9.3
Tomb Raider è senza troppi giri di parole una delle esperienze videoludiche più convincenti e coinvolgenti di questa generazione. E’ un adventure puro che non dimentica i fasti platform del passato, e che sfrutta level design ed evoluzione della protagonista per rinnovarsi costantemente. Ogni fase di questa nuova avventura sa regalare, a modo suo, sensazioni ed emozioni impagabili. Al centro di tutto c’è lei, l’icona femminile per eccellenza nell’immaginario videoludico. Inutile dire che la caratterizzazione ed il carisma di Lara Croft aggiungo alla produzione un qualcosa che molti altri titoli non possono vantare, grazie alla presenza di una protagonista finalmente più “personaggio” che “sex symbol”. Un comparto tecnico con piccole incertezze ed un paio di inciampi a livello ludico macchiano in maniera irrisoria un curriculum oltremodo eccellente, che mostra tutte le caratteristiche di un titolo assolutamente imperdibile. Dinamismo, varietà, completezza, ed un forte impatto emotivo, sono i tratti di un adventure solidissimo, forse un po' troppo vicino alle urgenze hollywoodiane già mostrate da Nathan Drake, ma con certe specificità che rendono quest'avventura a suo modo unica. Un nuovo inizio che getta tutte le premesse per un'epica continuazione della saga.
Multiplayer.it voto 8.3
Con una decisa strizzata d'occhio al lavoro di Naughty Dog, il nuovo Tomb Raider si configura come un action adventure piuttosto canonico, contraddistinto in particolare dal buon level design e dalla grande varietà di situazioni di gioco. Purtroppo, non sempre gli sviluppatori sono riusciti a mediare tra le ambizioni cinematografiche e il gameplay, con il risultato che più di metà dell'avventura risulta sin troppo semplice e guidata, quasi su binari. Se a questo contrasto si aggiungono alcuni particolari non ben curati, su tutti l'intelligenza artificiale imperfetta e alcune cadute di stile nel game design, il risultato è un gioco divertente e spettacolare ma poco impegnativo, che getta moltissima carne al fuoco e finisce per sfruttarne solo una parte, sprecando diverse idee interessanti. Per tutti coloro che siano disposti a dare un taglio netto col passato, rappresenta nondimeno un "nuovo inizio" riuscito, capace di intrattenere e trascinare il giocatore per un quantitativo di ore più che accettabile. Come prevedibile, il finale aperto suggerisce che si tratti non di una produzione isolata, ma dell'inizio di una vera e propria saga. In questo senso, la speranza è che gli sviluppatori sappiano imparare dalle mancanze di questa prima uscita, e lavorare sul prossimo titolo con la consapevolezza che per arrivare all'eccellenza c'è ancora da fare.
Spaziogames voto 8.5
I crediti conclusivi di Tomb Raider: a Survivor is Born recitano “grazie per aver giocato al nostro titolo, è il migliore che siamo in grado di sviluppare”, e non c’è dubbio che i Crystal Dynamics abbiano messo l’anima nel loro ultimo lavoro. Il reboot delle avventure di Lara Croft è un action-adventure incredibilmente curato, che offre una campagna longeva e appassionante e un gameplay ben calcolato e solidissimo. Siamo dubbiosi però sul fatto che sia il massimo che questi sviluppatori sono in grado di creare. Quello che hanno sfornato è un gioco di altissimo livello, ma che propone principalmente elementi già visti in alcuni dei migliori esponenti del genere e non riesce a mettere in campo caratteristiche distintive davvero uniche. Con un po’ più di coraggio e un’enfasi maggiore sull’elemento survival sarebbe stato un videogame davvero indimenticabile, così come lo erano i primi capitoli.
Videogames.it voto 5/5
Lara è tornata… anzi no, è rinata! Tomb Raider si sintonizza finalmente su altre frequenze, quelle giuste che per troppo tempo erano rimaste appannaggio dell’esimio collega avventuriero ed archeologo Nathan Drake. Lo scontro è diretto, inevitabile, e stavolta trionfa il gentil sesso: la Sig.na Croft è letale, agile, carismatica e non sbaglia un colpo col suo fido arco multiuso. Non giocare uno dei più seducenti Action Adventure di questa generazione hardware sarebbe un reato imperdonabile. Magari a un livello di difficoltà superiore a Normale, dove tutto è un po' troppo facile.
Everyeye voto 9.3
Tomb Raider è senza troppi giri di parole una delle esperienze videoludiche più convincenti e coinvolgenti di questa generazione. E’ un adventure puro che non dimentica i fasti platform del passato, e che sfrutta level design ed evoluzione della protagonista per rinnovarsi costantemente. Ogni fase di questa nuova avventura sa regalare, a modo suo, sensazioni ed emozioni impagabili. Al centro di tutto c’è lei, l’icona femminile per eccellenza nell’immaginario videoludico. Inutile dire che la caratterizzazione ed il carisma di Lara Croft aggiungo alla produzione un qualcosa che molti altri titoli non possono vantare, grazie alla presenza di una protagonista finalmente più “personaggio” che “sex symbol”. Un comparto tecnico con piccole incertezze ed un paio di inciampi a livello ludico macchiano in maniera irrisoria un curriculum oltremodo eccellente, che mostra tutte le caratteristiche di un titolo assolutamente imperdibile. Dinamismo, varietà, completezza, ed un forte impatto emotivo, sono i tratti di un adventure solidissimo, forse un po' troppo vicino alle urgenze hollywoodiane già mostrate da Nathan Drake, ma con certe specificità che rendono quest'avventura a suo modo unica. Un nuovo inizio che getta tutte le premesse per un'epica continuazione della saga.
Multiplayer.it voto 8.3
Con una decisa strizzata d'occhio al lavoro di Naughty Dog, il nuovo Tomb Raider si configura come un action adventure piuttosto canonico, contraddistinto in particolare dal buon level design e dalla grande varietà di situazioni di gioco. Purtroppo, non sempre gli sviluppatori sono riusciti a mediare tra le ambizioni cinematografiche e il gameplay, con il risultato che più di metà dell'avventura risulta sin troppo semplice e guidata, quasi su binari. Se a questo contrasto si aggiungono alcuni particolari non ben curati, su tutti l'intelligenza artificiale imperfetta e alcune cadute di stile nel game design, il risultato è un gioco divertente e spettacolare ma poco impegnativo, che getta moltissima carne al fuoco e finisce per sfruttarne solo una parte, sprecando diverse idee interessanti. Per tutti coloro che siano disposti a dare un taglio netto col passato, rappresenta nondimeno un "nuovo inizio" riuscito, capace di intrattenere e trascinare il giocatore per un quantitativo di ore più che accettabile. Come prevedibile, il finale aperto suggerisce che si tratti non di una produzione isolata, ma dell'inizio di una vera e propria saga. In questo senso, la speranza è che gli sviluppatori sappiano imparare dalle mancanze di questa prima uscita, e lavorare sul prossimo titolo con la consapevolezza che per arrivare all'eccellenza c'è ancora da fare.
Spaziogames voto 8.5
I crediti conclusivi di Tomb Raider: a Survivor is Born recitano “grazie per aver giocato al nostro titolo, è il migliore che siamo in grado di sviluppare”, e non c’è dubbio che i Crystal Dynamics abbiano messo l’anima nel loro ultimo lavoro. Il reboot delle avventure di Lara Croft è un action-adventure incredibilmente curato, che offre una campagna longeva e appassionante e un gameplay ben calcolato e solidissimo. Siamo dubbiosi però sul fatto che sia il massimo che questi sviluppatori sono in grado di creare. Quello che hanno sfornato è un gioco di altissimo livello, ma che propone principalmente elementi già visti in alcuni dei migliori esponenti del genere e non riesce a mettere in campo caratteristiche distintive davvero uniche. Con un po’ più di coraggio e un’enfasi maggiore sull’elemento survival sarebbe stato un videogame davvero indimenticabile, così come lo erano i primi capitoli.
Videogames.it voto 5/5
Lara è tornata… anzi no, è rinata! Tomb Raider si sintonizza finalmente su altre frequenze, quelle giuste che per troppo tempo erano rimaste appannaggio dell’esimio collega avventuriero ed archeologo Nathan Drake. Lo scontro è diretto, inevitabile, e stavolta trionfa il gentil sesso: la Sig.na Croft è letale, agile, carismatica e non sbaglia un colpo col suo fido arco multiuso. Non giocare uno dei più seducenti Action Adventure di questa generazione hardware sarebbe un reato imperdonabile. Magari a un livello di difficoltà superiore a Normale, dove tutto è un po' troppo facile.
Danie- Spericolato
Numero di messaggi : 840
Età : 34
Provenienza : Spezzano di Fiorano (MO)
Impiego : Studente
Interessi : Leggere, dipingere, e giocarea alla Play.
Data d'iscrizione : 14.03.07
- Messaggio n°415
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Dan King ha scritto:cut
Se vuoi che ti dica che hai vinto in questo scontro tra intelligenze, hai vinto! Bravo complimenti! Hai motivo di vanto! Ti sei dimostrato superiore agli altri un'altra volta! Ha mostrato la tua arroganza e superba intelligenza! And Oscar goes to Dan King! Sappi però che il tuo essere perfetto in tutto e avere sempre l'ultima parola da "io sono intelligente e lo metto in quel posto a chiunque" dà come conseguenza una ed una sola cosa: la solitudine.
Qui mi fermo per sempre.
Quello che traspare da queste recensioni è che il gioco è una Ferrari con un motore della Fiat. Non hanno osato, sarebbe stato meglio l'open world a questo punto, sarebbe stato meno lineare, più aperto. Per la prossima generazione (PS4), dovranno puntare su livelli open world, con diverse località, aggiungere la villa Croft ma non a "polipo" come ci hanno abituato nei precedenti capitoli, ma qualcosa di più realistico, tipo villa primi TR tra tutti il terzo capitolo. Cosa altro dire, la prossima settimana è ormai vicina. Il gioco adesso va solo provato per avere un giudizio finale.
BARTOLI- Esploratore
- Numero di messaggi : 215
Età : 36
Data d'iscrizione : 18.01.11
- Messaggio n°416
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Io sono un semplice videogiocatore cha ha provato un amore quasi viscerale per questa saga,leggendo le recensioni pare che il gioco ci sia tutto,si passa da diversi 8 a perfect score(10),comunque mi riservo di giocarlo domani dato che sono riuscito ad ottenerelo piuttosto in anticipo.
Dan King- Archeologo
Numero di messaggi : 1536
Data d'iscrizione : 18.01.07
- Messaggio n°417
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Danie ha scritto:
Se vuoi che ti dica che hai vinto in questo scontro tra intelligenze, hai vinto! Bravo complimenti! Hai motivo di vanto! Ti sei dimostrato superiore agli altri un'altra volta! Ha mostrato la tua arroganza e superba intelligenza! And Oscar goes to Dan King! Sappi però che il tuo essere perfetto in tutto e avere sempre l'ultima parola da "io sono intelligente e lo metto in quel posto a chiunque" dà come conseguenza una ed una sola cosa: la solitudine.
Queste sono solo tue fantasie, evidentemente soffri di scarsa autostima. Io ho solo argomentato, sei stato te ad attaccare ad alzare i toni, se poi ti ho dimostrato di avere ragione e la cosa ti infastidisce, non posso farci nulla.
La sola arroganza che ho visto è stata la tua (anche solo per il fatto che dici: "Nessuno ha chiesto la tua opinione").
Altra cosa: perché parli per luoghi comuni? "La solitudine"? Chi ti dice che io sia solo? La compagnia ce l'ho eccome, ma come al solito viaggi con la fantasia.
Comunque, sia per le recensioni positive che negative, aspetto di giocarlo personalmente e vedere quale recensione, secondo me, ha torto e quale invece ha ragione. Io mi sono fatto già un'idea.
Luca- Esploratore
Numero di messaggi : 332
Età : 38
Provenienza : Caserta
Impiego : Nessuno
Interessi : tombraider
Data d'iscrizione : 17.10.09
- Messaggio n°418
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
io la mia idea su questo pseudo tr me la sono gia' fatta quindi per non rimanere deluso non lo comprero'
IronHill91- Archeologo
Numero di messaggi : 4227
Età : 32
Provenienza : Costantinopoli, Impero Romano D'Oriente.
Impiego : Studente e Stuniente
Interessi : Tomb Raider naturalmente, nuoto, uscire cn gli amici.
Data d'iscrizione : 23.11.08
- Messaggio n°419
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Molte recensioni concordano sul fatto che trama, personaggi secondari e Lara (per CD motivo principale del fallimento dei capitoli passati e causa stessa per cui passare al scelta del reboot) sono insignificanti o mal curati. La scelta del reboot si conferma pertanto come fallimentare e come una semplice azione commerciale di facciata. Il gioco mantiene gli stessi difetti del passato a cominciare dalla linearità e dalla facilità (pensiamo ai bordi bianchi che ormai sembrano confermati)insomma NON E' UN TR. Action, facile, IA non all'altezza, salti impossibili da sbagliare,esplorazione quasi facoltativa. Se volete divertirvi per poi dimenticarlo velocemente,ok.. Se poi vogliamo vedere grafica e cutscenes bene, ma dubito siano la sola cosa che vediamo di questo gioco. Questo capitolo si mostra pertanto un buon gioco (anche per il maggior accostamento a un'esperienza "unchardiana"), ma nulla a che vedere con gli obiettivi che si erano fissati gli sviluppatori di sviluppare una trama e un personaggio di un certo spessore e che ci desse l'idea di come Lara inizia le sue avventure. Per quanto riguarda quest'ultima dai trailer si vedeva una Lara a cui succedeva di tutto di certo non per farla inspessire psicologicamente, ma solo per provare a causarci un senso di pietà che - a parer mio - è diventato fin da subito più un senso di imbarazzo verso situazioni esagerate buttate lì solo per far vedere che "a Lara succede di tutto, povera bimba che deve ancora crescere". Molti non hanno dato peso a questo fattore, per me centrale essendo il motivo principale per cui questo reboot poteva essere giustificato. Attenzione oltretutto alle "ottimistiche" recensioni estere, ricordiamoci che Eidos pagò i recensori quando si trattò di Underworld.
BARTOLI- Esploratore
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- Messaggio n°420
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Un buon gioco è ciò che mi basta anche perché nel bene o nel male è meglio farsi una propria idea pad alla mano piuttosto che decretare in anticipo se un gioco sia tale o meno,e soprattutto incominciare a parlare di gomblotto su precedenti(redattori pagati)che contano tutto e niente e sapete perché?!?!Ebbene quando escono le varie esclusive o titoli come call of duty i voti lievitano per magia a prescindere dai difetti,da qui la considerazione che addossare alle recensioni positive su questo tomb raider un carattere dispregiativo e esclusivo fa solo comodo a portare avanti una propria sterile polemica .Ad oggi tutti i giochi di una certa importanza vengono gonfiati.IronHill91 ha scritto:Molte recensioni concordano sul fatto che trama, personaggi secondari e Lara (per CD motivo principale del fallimento dei capitoli passati e causa stessa per cui passare al scelta del reboot) sono insignificanti o mal curati. La scelta del reboot si conferma pertanto come fallimentare e come una semplice azione commerciale di facciata. Il gioco mantiene gli stessi difetti del passato a cominciare dalla linearità e dalla facilità (pensiamo ai bordi bianchi che ormai sembrano confermati)insomma NON E' UN TR. Action, facile, IA non all'altezza, salti impossibili da sbagliare,esplorazione quasi facoltativa. Se volete divertirvi per poi dimenticarlo velocemente,ok.. Se poi vogliamo vedere grafica e cutscenes bene, ma dubito siano la sola cosa che vediamo di questo gioco. Questo capitolo si mostra pertanto un buon gioco (anche per il maggior accostamento a un'esperienza "unchardiana"), ma nulla a che vedere con gli obiettivi che si erano fissati gli sviluppatori di sviluppare una trama e un personaggio di un certo spessore e che ci desse l'idea di come Lara inizia le sue avventure. Per quanto riguarda quest'ultima dai trailer si vedeva una Lara a cui succedeva di tutto di certo non per farla inspessire psicologicamente, ma solo per provare a causarci un senso di pietà che - a parer mio - è diventato fin da subito più un senso di imbarazzo verso situazioni esagerate buttate lì solo per far vedere che "a Lara succede di tutto, povera bimba che deve ancora crescere". Molti non hanno dato peso a questo fattore, per me centrale essendo il motivo principale per cui questo reboot poteva essere giustificato. Attenzione oltretutto alle "ottimistiche" recensioni estere, ricordiamoci che Eidos pagò i recensori quando si trattò di Underworld.
Ah una precisazione anche le cosiddette recensioni italiane negative gli affibbiano comunque un 8 pieno e per decretare se un prodotto sia valido o meno non ce bisogno dei 9 o 10 pur non mancando anch'essi.
IronHill91- Archeologo
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- Messaggio n°421
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Sterile polemica? Ho argomentato. Ciò che non è stata in grado di fare Crystal circa le motivazioni che hanno portato al fallimento i precedenti capitoli. Oltretutto non ho disprezzato le recensioni visto che le stesse recensioni che hai riportato affermano la mia "sterile polemica" che parte dal presupposto che trama e personaggio (motivi che hanno portato al reboot) non sono state ben rese. Oltretutto non ho disprezzato il gioco per ciò che è (ho detto che è ben fatto)ma mantiene alcuni dei difetti del passato (come i bordi bianchi, di cui negavi l'esistenza denigrando la persona che aveva realizzato un articolo sull'effettiva facilità di questo gioco) e che sono ben evidenti nei video che su you tube riportano dall'inizio alla fine il gioco
BARTOLI- Esploratore
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- Messaggio n°422
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
In un gioco che è già di per se lineare e che segue i canoni del titolo di maggior successo in questo genere(uncharted) credo che i bordi bianchi siano l'ultimo problema,nei vecchi tomb raider soprattutto i primi due pur non essendci i suddetti facilmente di identificava dove dover saltare o meno.Quella persona dire che l'abbia denigrata mi pare un parolone,il mio tono polemico era dovuto alla rilevanza che dava a dei bordi che io neanche avevo individuato in una demo moooolto lineare appunto.IronHill91 ha scritto:Sterile polemica? Ho argomentato. Ciò che non è stata in grado di fare Crystal circa le motivazioni che hanno portato al fallimento i precedenti capitoli. Oltretutto non ho disprezzato le recensioni visto che le stesse recensioni che hai riportato affermano la mia "sterile polemica" che parte dal presupposto che trama e personaggio (motivi che hanno portato al reboot) non sono state ben rese. Oltretutto non ho disprezzato il gioco per ciò che è (ho detto che è ben fatto)ma mantiene alcuni dei difetti del passato (come i bordi bianchi, di cui negavi l'esistenza denigrando la persona che aveva realizzato un articolo su questo) e che sono ben evidenti nei video che su you tube riportano dall'inizio alla fine il gioco
Se ti trovi in un corridoi secondo te ha senso lamentarsi per i suddetti bordi?!?!Mi pare naturale ed irrilevante che ci siano.
Inoltre come detto molte rece criticano la riuscite a della psiche di Lara altre dicono che è più che soddisfacente altre ancoro la considerano perfetta è una questione soggettiva ed io mi riservo di giocarlo questo titolo prima di parlare,tu invece già hai decretato ciò che è vero e ciò che invece è stato pagato con la bustarella di squarenix,e ciò sulla base di un presupposto che è diventata la regola di tutti i giochi di un certo calibro,vedi l'ultimo crysis oppure halo 4 o robaccia come l'ultimo assassin creed.
A gioco finito se la storia,il gameplay le musiche ecc sono deludenti sarò il primo a dirlo.
IronHill91- Archeologo
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- Messaggio n°423
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Tomb Raider non è mai stato in stile Uncharted (forse poteva avvicinarsi in Legend) ma in Anniversary e Underworld l'attenzione data all'esplorazione sopprimeva un elemento action inesistente. A mio avviso si doveva continuare per quella strada. Per quanto riguarda l'articolo di Katie Fleming, insomma denigrata mi sembra il termine adatto, le hai dato dell'incompetente, " consiglierei di mettersi un paio di occhiali a culo di bottiglia per cercare di dipanare la sua ridicola avversione parziale contro questo capitolo [...] sinceramente il suo comportamento inacidito da fan integralista fanno ridere e dir anche poco! Mi chiedo se la signorina abbia giocato ai videogiochi negli ultimi 15 anni perche delle affermazioni paiono veramente provenire da una che non accende una Playstation da molto tempo [...] il problema è che questa tizia mi sembra un incompetente dato che dice cose che non ci sono,e come ho avuto modi di dire la suddetta non ha visto altro che quello che ho visto io." alla fine l'articolo non parlava di soli bordi bianchi, lungi da me definirli come il problema principale del gioco (ma come parte del problema del gioco). Infatti nell'articolo i bordi bianchi facevano parte di un discorso più ampio che riguardava la facilità del gioco in cui sapere dove andare o uccidere un nemico non era poi così difficile, anzi si era estremamente aiutati nel farlo. Gli stessi bordi bianchi ad esempio sono stati notati e criticati qui sul forum. Insomma molti dei problemi che c'erano in quell'articolo sono stati riportati dalle recensioni del gioco: Multiplayer: "Purtroppo, non sempre gli sviluppatori sono riusciti a mediare tra le ambizioni cinematografiche e il gameplay, con il risultato che più di metà dell'avventura risulta sin troppo semplice e guidata, quasi su binari. Se a questo contrasto si aggiungono alcuni particolari non ben curati, su tutti l'intelligenza artificiale imperfetta e alcune cadute di stile nel game design, il risultato è un gioco divertente e spettacolare ma poco impegnativo, che getta moltissima carne al fuoco e finisce per sfruttarne solo una parte, sprecando diverse idee interessanti." Spaziogames: "Quello che hanno sfornato è un gioco di altissimo livello, ma che propone principalmente elementi già visti in alcuni dei migliori esponenti del genere e non riesce a mettere in campo caratteristiche distintive davvero uniche."
Videogames: "Magari a un livello di difficoltà superiore a Normale, dove tutto è un po' troppo facile." (anche se c'è da dire che anche a difficoltà superiore il gioco si mostra sempre un po' facilotto a detta di chi lo ha provato, come il recensore di GameSurf) GameSurf "DifettiI.A. mal sviluppata e di conseguenza il gioco diventa estremamente facile. Combat system antiquato. Trama insulsa e caratterizzazione di Lara banale." Sempre da GameSurf (da un commento del recensore) "Un combat system che ti permette di fare headshoot con i nemici in copertura, di usare la stessa tecnica di attacco indipendentemente dalla tipologia di nemici, che mette in evidenza i punti di respawn dei nemici facendoli comparire dal nulla e per finire uccisioni stealth fatte ad un centimetro dal nemico che non si accorge minimamente di quello che sta succedendo, ti sembrano cose oggettivamente positive? il tutto giocato a veterano. D'accordissimo con te che il gioco non è incentrato sui combattimenti ma dato che sono presenti per tutta l'avventura e nella parte finale del gioco anche in dose massiccia, mi sembra dovero e corretto analizzarli per quello che sono" GameReactor (8/10) "Anche lo sviluppo di Lara è un problema. La crescita del personaggio dura più di dodici ore, troppe. Eppure, l'apparente stabilità di Lara raggiunta verso la fine del gioco si perde in dei contrasti completamente sbilanciati. Ad esempio, dopo aver espresso orrore e raccapriccio per aver attraversato un lago pieno di cadaveri, Lara si lancia in un monologo entusiasta su di un manufatto appena scoperto. Poco credibile.I suoi compagni sopravvissuti incarnano alcuni degli stereotipi più blandi e non riescono a convincere. È un problema che ha da sempre afflitto la serie, ed è un peccato che questo rilancio non abbia saputo risolvere la questione in maniera convincente.[...]Eppure, il fulcro del gioco risiede nel single player. Per molti fan di lunga data, la nuova piega presa da Lara Croft, in cui i puzzle sono più semplici, gli scontri a fuoco sono di pari importanza rispetto all'esplorazione e alle sezioni platform, sarà motivo di delusione. Ciononostante, le meccaniche di combattimento sono uniche - evitano di impantanare di nuovo il franchise - e sono sempre coinvolgenti. Inoltre, il design dell'isola è tale che sembra reale, piuttosto che artificioso, e come tale accogliamo con favore la possibilità di esplorarlo." Insomma è innegabile che Katie Flaming avesse ragione su alcuni punti, sarebbe poco ragionevole non ammetterlo. Per quanto riguarda i vecchi capitoli, beh sfido chiunque a non ammettere che non si sia perso in uno dei tanti scenari che hanno dominato TR dal primo capitolo al quarto (quest'ultimo per completarlo mi ci volle un mese) non era molto facile trovare la strada giusta in molti punti. Alla fine abbiamo alla mano un buon gioco (lungi da me dire il contrario), con parti anche commoventi, ma che non riesce appieno a centrare gli obiettivi che si era prefissato. Vi consiglio di guardare un video su you tube piuttosto dove è palese che le dichiarazioni irrispettose della Crystal verso i passati capitoli hanno dato i loro frutti: https://www.youtube.com/watch?v=TwyYbM43NHU
Una sorta di fan, insieme a degli amici, mette in atto un musical volto ad osannare la nuova Lara e screditare i vecchi capitoli.
<< For the past dozen years my all my games have been jokes, my whole image was lost, my career went up in smoke. >>
"Per la scorsa dozzina di anni, tutti i miei giochi sono stati degli scherzi, la mia intera immagine era perduta, la mia carriera andata in fumo."
Videogames: "Magari a un livello di difficoltà superiore a Normale, dove tutto è un po' troppo facile." (anche se c'è da dire che anche a difficoltà superiore il gioco si mostra sempre un po' facilotto a detta di chi lo ha provato, come il recensore di GameSurf) GameSurf "DifettiI.A. mal sviluppata e di conseguenza il gioco diventa estremamente facile. Combat system antiquato. Trama insulsa e caratterizzazione di Lara banale." Sempre da GameSurf (da un commento del recensore) "Un combat system che ti permette di fare headshoot con i nemici in copertura, di usare la stessa tecnica di attacco indipendentemente dalla tipologia di nemici, che mette in evidenza i punti di respawn dei nemici facendoli comparire dal nulla e per finire uccisioni stealth fatte ad un centimetro dal nemico che non si accorge minimamente di quello che sta succedendo, ti sembrano cose oggettivamente positive? il tutto giocato a veterano. D'accordissimo con te che il gioco non è incentrato sui combattimenti ma dato che sono presenti per tutta l'avventura e nella parte finale del gioco anche in dose massiccia, mi sembra dovero e corretto analizzarli per quello che sono" GameReactor (8/10) "Anche lo sviluppo di Lara è un problema. La crescita del personaggio dura più di dodici ore, troppe. Eppure, l'apparente stabilità di Lara raggiunta verso la fine del gioco si perde in dei contrasti completamente sbilanciati. Ad esempio, dopo aver espresso orrore e raccapriccio per aver attraversato un lago pieno di cadaveri, Lara si lancia in un monologo entusiasta su di un manufatto appena scoperto. Poco credibile.I suoi compagni sopravvissuti incarnano alcuni degli stereotipi più blandi e non riescono a convincere. È un problema che ha da sempre afflitto la serie, ed è un peccato che questo rilancio non abbia saputo risolvere la questione in maniera convincente.[...]Eppure, il fulcro del gioco risiede nel single player. Per molti fan di lunga data, la nuova piega presa da Lara Croft, in cui i puzzle sono più semplici, gli scontri a fuoco sono di pari importanza rispetto all'esplorazione e alle sezioni platform, sarà motivo di delusione. Ciononostante, le meccaniche di combattimento sono uniche - evitano di impantanare di nuovo il franchise - e sono sempre coinvolgenti. Inoltre, il design dell'isola è tale che sembra reale, piuttosto che artificioso, e come tale accogliamo con favore la possibilità di esplorarlo." Insomma è innegabile che Katie Flaming avesse ragione su alcuni punti, sarebbe poco ragionevole non ammetterlo. Per quanto riguarda i vecchi capitoli, beh sfido chiunque a non ammettere che non si sia perso in uno dei tanti scenari che hanno dominato TR dal primo capitolo al quarto (quest'ultimo per completarlo mi ci volle un mese) non era molto facile trovare la strada giusta in molti punti. Alla fine abbiamo alla mano un buon gioco (lungi da me dire il contrario), con parti anche commoventi, ma che non riesce appieno a centrare gli obiettivi che si era prefissato. Vi consiglio di guardare un video su you tube piuttosto dove è palese che le dichiarazioni irrispettose della Crystal verso i passati capitoli hanno dato i loro frutti: https://www.youtube.com/watch?v=TwyYbM43NHU
Una sorta di fan, insieme a degli amici, mette in atto un musical volto ad osannare la nuova Lara e screditare i vecchi capitoli.
<< For the past dozen years my all my games have been jokes, my whole image was lost, my career went up in smoke. >>
"Per la scorsa dozzina di anni, tutti i miei giochi sono stati degli scherzi, la mia intera immagine era perduta, la mia carriera andata in fumo."
BARTOLI- Esploratore
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- Messaggio n°424
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Nel complesso(anche se in alcuni punti avrei qualche riserva) sono d'accordo con te,la nuova Lara non deve e non avrebbe dovuto essere il risultata del discrimine che cristal ha adottato sulla vecchia,i discorsi arzigogolati che hanno posto in essere spesso si sono dimostrati asimmetrici e per di più irrispettosi verso un personaggio su cui milioni di persino ci hanno passato l'infanzia .
Ora cerchiamo di goderci questo tomb raider ed avere(a parer mio poi fate voi) un atteggiamento quanto più possibile imparziale,vedi il recensore di multi ha preso alcuni punti come la linearità e i vari script paragonandolo ai vari tomb raider,se invece un recensore fosse stato coretto e avesse preso il gioco a se stante si sarebbe dovuto lamentare solo dell'ia altrimenti non su spiega perché mai uncharted nella maggior parte del tempo non solo è lineare senza alcuna via secondaria(in questo tomb raider ci sono varie tombe con enigmi secondari che sono stati definiti da tutti davvero ben congeniati) ma addirittura è pieno di script e la parte platform è inesistente per via dei salti grandemente guidati.perche ad uncharted non gli viene imputato tutto ciò ?!?!Ha per caso un equilibro di tali componenti nell'economia del gioco?!?!Penso che tutti lo abbiamo giocato.....
Questo tomb raider ha fasi platform simili ad uncharted ma anche più sviluppate per via della picca ecc,sono più numerose inoltre come già accennato è pieno di enigmi e stanze segrete,le tombe ci sono,la storia c'è è molte recensioni come quelle di siti quali everyeye e videogames.it,parlano di una grande componente narrativa e siccome io mi sono ritrovato sempre bene con i loro giudizi gioco alla mano tendo a fidarmi più di loro(per il momento)
Addirittura sempre multiplayer(se non ricordo male) si è lamentata del fatto che siccome per comprendere la storia bisogna ricercare vari scritti antichi in giro per l'isola,ciò impedirebbe al videogiocatore più pigro di godersi la storia nella sua interezza,dato che risulterebbe monca senza la ricerca di tali documenti .
Ma stiamo scherzando?!?!?
Tu stai muovendo una critica basata sulla pigrizia nell'esplorazione e ciò nel gioco che ha fatto la storia in questa componente ?!?!!TOMB RAIDER!!!!!!!
Tomb raider è sempre stato esplorazione e il fatto che per comprendere la storia bisogna porci alla ricerca di ogni anfratto dell'isola è una componente che ti invoglia alla ricerca e soprattutto è sacrosanta nel gioco che ha fatto dell'esplorazione la sua componente primaria fin dalla sua nascita .
Molte aree sempre a detta delle recensioni sono vaste tanto da farti pensare che sia un freeroaming,ma è solo un'illusione che crystal sembra aver sapientemente elaborato,all'interno di queste aree oltre a rimanere stupiti per la componente estetica si avranno appunto elementi come la ricerca delle tombe alternative alla storia principale e i documenti.
Per il momento rifacendosi alla recensioni questo tomb raider mi sta dando delle sensazioni positive
Ora cerchiamo di goderci questo tomb raider ed avere(a parer mio poi fate voi) un atteggiamento quanto più possibile imparziale,vedi il recensore di multi ha preso alcuni punti come la linearità e i vari script paragonandolo ai vari tomb raider,se invece un recensore fosse stato coretto e avesse preso il gioco a se stante si sarebbe dovuto lamentare solo dell'ia altrimenti non su spiega perché mai uncharted nella maggior parte del tempo non solo è lineare senza alcuna via secondaria(in questo tomb raider ci sono varie tombe con enigmi secondari che sono stati definiti da tutti davvero ben congeniati) ma addirittura è pieno di script e la parte platform è inesistente per via dei salti grandemente guidati.perche ad uncharted non gli viene imputato tutto ciò ?!?!Ha per caso un equilibro di tali componenti nell'economia del gioco?!?!Penso che tutti lo abbiamo giocato.....
Questo tomb raider ha fasi platform simili ad uncharted ma anche più sviluppate per via della picca ecc,sono più numerose inoltre come già accennato è pieno di enigmi e stanze segrete,le tombe ci sono,la storia c'è è molte recensioni come quelle di siti quali everyeye e videogames.it,parlano di una grande componente narrativa e siccome io mi sono ritrovato sempre bene con i loro giudizi gioco alla mano tendo a fidarmi più di loro(per il momento)
Addirittura sempre multiplayer(se non ricordo male) si è lamentata del fatto che siccome per comprendere la storia bisogna ricercare vari scritti antichi in giro per l'isola,ciò impedirebbe al videogiocatore più pigro di godersi la storia nella sua interezza,dato che risulterebbe monca senza la ricerca di tali documenti .
Ma stiamo scherzando?!?!?
Tu stai muovendo una critica basata sulla pigrizia nell'esplorazione e ciò nel gioco che ha fatto la storia in questa componente ?!?!!TOMB RAIDER!!!!!!!
Tomb raider è sempre stato esplorazione e il fatto che per comprendere la storia bisogna porci alla ricerca di ogni anfratto dell'isola è una componente che ti invoglia alla ricerca e soprattutto è sacrosanta nel gioco che ha fatto dell'esplorazione la sua componente primaria fin dalla sua nascita .
Molte aree sempre a detta delle recensioni sono vaste tanto da farti pensare che sia un freeroaming,ma è solo un'illusione che crystal sembra aver sapientemente elaborato,all'interno di queste aree oltre a rimanere stupiti per la componente estetica si avranno appunto elementi come la ricerca delle tombe alternative alla storia principale e i documenti.
Per il momento rifacendosi alla recensioni questo tomb raider mi sta dando delle sensazioni positive
BARTOLI- Esploratore
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- Messaggio n°425
Re: Tomb Raider RIVELATO!!!
Recensione di IGN:
Lara Croft e Tomb Raider sono i due esempi perfetti per calcolare la portata della generazione che va chiudendosi. Sembrano trascorsi secoli dall’ultima apparizione della serie ideata da Toby Gard oltre sedici anni fa e in effetti ben quattro anni separano questo Tomb Raider da Underworld, datato dicembre 2008. Quello era l’ultimo esponente di una seconda fase della vita dell’archeologa inglese, battezzata da Tomb Raider Legend nel 2006 e arricchita, con molto mestiere, da Tomb Raider Anniversary solo un anno dopo. Tre giochi in tre anni: sembrava una rinascita per Lara, accompagnata all’altare (o meglio, nei negozi) da un nuovo team di sviluppo, Crystal Dynamics. Era, piuttosto, un tentativo volenteroso ma non del tutto convincente di rivitalizzare un nome, una figura e uno stile di gioco che, a dirla con franchezza, pareva avere il fiato corto da un bel pezzo. Forse anche da qualche tempo prima del mezzo disastro di Angel of Darkness (2003). Oggi, dopo aver esplorato con successo anche il mondo della distribuzione digitale con Guardian of Light e quando il mondo si prepara finalmente ad abbracciare una nuova schiera di combattenti (PlayStation 4 e prossima Xbox, per tacere di un Wii U già disponibile), Square Enix tenta il colpaccio puntando sull’usato sicuro: rilanciare Tomb Raider, per affrontare al meglio il futuro prossimo venturo, forti di fondamenta salde su cui costruire una terza fase delle avventure di Miss Croft.
Tomb Raider - la videorecensione
11:18
L’usato sicuro è quello delle idee adottate da Noah Huges (director del gioco) e dal suo team che, messo da parte un po’ di orgoglio, non vanno tanto per il sottile e ripensano Tomb Raider come un moderno gioco d’azione. Impossibile dar loro torto: non è periodo, questo, per sperimentare, tanto più se in sala operatoria c’è il corpo non proprio agonizzante, ma nemmeno particolarmente vitale, di una serie che non può più permettersi passi falsi. A tre anni dall’annuncio ufficiale dell’ennesimo “reset” per Tomb Raider, quindi, non rimane che capire se essere derivativi possa avere senso, vista la caratura del nome e le aspettative del pubblico.
L'arco è l'arma rappresentativa di Tomb Raider. E aspettate di vedere la seconda evoluzione, quella finale...
Tomb Raider non nasconde nulla: bastano i primi venti minuti di gioco per intuire dove si andrà a parare e come sarà scandita l’intera esperienza. Ritmo martellante, attenzione sontuosa per il “montaggio” (inteso come sequenza di eventi e di fasi di gioco), scenografia affascinante e poca voglia di andare per il sottile. Uncharted? E Uncharted sia, non perché il titolo di Naughty Dog abbia saputo elaborare chissà quali nuove idee e soluzioni, ma più che altro perché rappresenta l’archetipo del gioco d’azione di questa generazione. Scandito da una direzione che si intrufola pesantemente nel tessuto del gioco, puntellando l’azione di scene animate ed eventi interattivi che sospingono il giocatore proprio là, dove il team di sviluppo voleva che andasse, ma che nel frattempo garantiscono un tasso di adrenalina e una capacità di mantenere alta l’attenzione che hanno pochi eguali nel mercato odierno. E ora non sto più parlando dei viaggi di Nathan Drake, ma dell’esplorazione della misteriosa isola che ricopre il ruolo di co-protagonista nelle vicende narrate dal gioco.
I due elementi attorno cui è costruito anche questo nuovo Tomb Raider sono comunque quelli ricorrenti nella sua storia: esplorazione e azione... e se la prima è stata rivista e modificata per adattarsi al nuovo stile di gioco, la seconda ha subito fondamentalmente una cura a base di steroidi. Fucili, mitra, pistole, lanciagranate e il tanto pubblicizzato arco sono le armi su cui può contare Lara per uscire vittoriosa dai numerosissimi scontri con il preoccupante popolo che occupa la misteriosa isola. Girovagando tra spiagge, caverne, foreste e villaggi è possibile e doveroso imbattersi nei cosiddetti “materiali”, che permettono poi di potenziare le armi sopra citate. Un espediente semplice ma efficace per collegare le due anime del gioco: solo esplorando al meglio si possono recuperare materiali a sufficienza per continuare a impreziosire e potenziare le armi, se non addirittura a farle evolvere in versioni più potenti e affascinanti, spesso del tutto opzionali (ergo: se si recuperano le “parti” di armi utili all’assemblaggio di quelle nuove, bene, altrimenti si può procedere senza mai sbatterci contro il muso).
La copertura automatica funziona molto bene, ma non si è mai al sicuro troppo a lungo.
La fase a base di piombo di Tomb Raider è sempliciotta ma galvanizzante e si adatta allo stile e alle esigenze del gioco. L’intelligenza artificiale dei nemici non è esattamente quanto di più evoluto si sia visto nel mondo dei videogiochi: i dannati bestioni puntano tutto sulla quantità, più che sulla qualità degli attacchi. Volendo giustificare in maniera poetica la cosa, si potrebbe fare affidamento alla trama, che parla di un esercito di buzzurri caratterizzati da scarso guizzo e intelligenza tutta da dimostrare. Il che, però, non spiega come sia possibile organizzare delle fasi simil-stealth in cui un soldato non si accorge che, a due metri di distanza, un suo compagno è appena stato trucidato da Lara e abbandonato in un’oscura-ma-non-troppo pozza di sangue. La scelta di Crystal Dynamics, però, appare chiara: non appesantire il ritmo di gioco con meccaniche particolarmente esigenti. Gli scontri a fuoco devono incendiare le scene e lasciare rapidamente spazio a una nuova sezione di esplorazione e studio dell’ambiente, per poi tornare presto a esigere il loro tributo di corpi che volano dopo un’esplosione ancora più roboante di quella di dieci minuti prima. Si può comprensibilmente storcere un po’ il naso di fronte a scorribande, fucile e arco alla mano, che (soprattutto nella prima metà del gioco) si risolvono troppo facilmente, ma se quello che conta alla fine dev’essere il risultato globale e l’intera esperienza... allora Tomb Raider si comporta bene e con intelligenza. Ma, per non sbagliare, lo sottolineo ulteriormente: chi cerca uno sparatutto preciso e rigoroso, non lo troverà da queste parti.
La complessità poligonale, le ottime luci e le scelte cromatiche rendono Tomb Raider una gioia per gli occhi.
Discussioni meno accese, invece, quando si parla di ambienti ed esplorazione: Tomb Raider offre un micro universo di gioco davvero esaltante. L’isola ospita svariati ambienti, tra cui tre o quattro macro-zone in cui spendere gioiosamente decine di minuti alla ricerca non solo dei materiali per potenziare le armi, ma anche nel tentativo di portare a termine le tante, piccole, missioni secondarie. Nulla che stravolga i meccanismi principali, anzi... non si parla neanche di idee alternative, quanto solo di “raccogli/incendia/distruggi un certo numero di elementi”. Sono solo scuse per studiare con più attenzione la struttura dei livelli, realizzata con esperienza e buon gusto dal team statunitense.
Trovare nuove strade, nuovi appigli, nuovi passaggi segreti per raggiungere uno dei tantissimi elementi da raccogliere per approfondire la conoscenza della trama (i classici documenti sparsi qua e là da gente tragicamente distratta) o far salire il contatore della percentuale di gioco completato, è una goduria. Perché, come appena detto, l’ambiente è affascinante e organico: i designer di Crystal Dynamics sono riusciti a ricreare l’illusione di un paesaggio reale e credibile, in cui gli elementi interattivi e le strade sono meno palesi del solito, dando la sensazione di ritrovarsi davvero dispersi tra le scogliere, la sabbia, le foglie e le vette di un’isola inospitale e imprevedibile. Il che non elimina la presenza delle stanze e dei corridoi, utili quando si passa da una sezione più esplorativa a una più tipicamente “action”. Scomoda, invece, l'assenza di una qualsiasi forma di mappa su schermo, in tempo reale (cioè senza congelare il gioco): quando ci si vuole lanciare al recupero di ogni reliquia, le cose si fanno lente e frammentarie.
Meritano una menzione a parte le Tombe nascoste, vere e proprie sezioni di gioco extra che arricchiscono quasi tutte le zone principali di Tomb Raider. Trovarle non è poi troppo complicato (anzi), ma per quanto non siano poi così "nascoste", perlomeno si rivelano un extra azzeccato. Tutte prevedono un enigma ambientale da risolvere, con uno scrigno antico quale ricompensa. Lara si mette in tasca un tesoro non meglio specificato, ma soprattutto una succosa quantità di punti esperienza, fondamentali per poter espandere le capacità di attacco, difesa e studio dell'ambiente di Miss Croft (in maniera del tutto simile a quanto succede con le armi). Le tombe nascoste riescono nel tentativo di fermare momentaneamente il treno impazzito rappresentato dal resto del gioco... e lo fanno con dei puzzle piuttosto stuzzicanti, anche se un po' semplici.
Fuoco: in Tomb Raider ce n'è tanto. Dalle frecce infuocate, alla fiaccola sempre a portata di mano.
In tutto questo si muove una Lara Croft mai così bistrattata da un destino che pare volgere più dalle parti del malocchio, che altro: un delizioso modello poligonale viene scaraventato contro qualsiasi superficie, infilzato più volte, malmenato, tagliuzzato e potenzialmente maciullato dai mille pericoli presentati tanto dalla natura selvaggia dell’isola, quanto dalla brutalità dei nemici. Ma è proprio questa sensazione di fisicità estrema che rende tanto viva Lara, oltretutto arricchita da routine di animazione eccellenti e capaci di adattarsi quasi sempre con puntualità alle situazioni in cui si trova. Se qualcuno ricorda l’esilarante presa in giro dell’antica Lara da parte di Sabrina Impacciatore, be’... gli basterà aspettarsi l’esatto opposto dal nuovo Tomb Raider e dalla nuova (e giovane) Lara.
Non meno riuscita è la caratterizzazione dell’isola, con alcuni splendidi passaggi e una veste grafica mediamente di alto livello. La varietà nella costruzione degli ambienti denota un’attenzione per il dettaglio che è tipica solo delle produzioni più riuscite e delle direzioni artistiche più consapevoli. Non c’è uno stile grafico capace di sorprendere o nuovi effetti mai visti all’opera prima di oggi, ma “solo” tanta esperienza, tanto mestiere e capacità di allestire scene che in più casi fanno trattenere il fiato. Da apprezzare, in particolar modo, la potenza che caratterizza gli eventi atmosferici: tempeste, pioggie torrentizie, venti impetuosi... c’è di che sfregarsi gli occhi.
Le scene animate (dirette da Cory "God of War" Barlog, non sono male. Ma Uncharted è un'altra cosa.
Mitologia e storia giapponese, occulto e seconda guerra mondiale: nella sceneggiatura vergata da Rhianna Pratchett (figlia del più celebre Terry e già penna per altri videogiochi di un certo calibro, su tutti Mirror’s Edge) non c’è spazio per chissà quali sottigliezze o messaggi tra le righe, solo altre scuse per lanciare Lara da un punto all’altro dell’isola. Detto questo e sottolineato che siamo dalle parti del film d’azione caciarone, la vicenda si lascia seguire tranquillamente, instillando la voglia di capire come e dove andrà a parare.
Ma in effetti è l’intero Tomb Raider a non cercare mezze misure. La prima, nuova, avventura di Lara va intesa come un blockbuster hollywoodiano tutto polvere da sparo, sequenze mozzafiato e costole incrinate. Gli scontri a fuoco elementari, le dinamiche essenziali della caccia (tira tre frecce, ammazza il cervo, prendi punti esperienza) e una certa semplicità di fondo sono tutti fattori che contribuiscono a mantenere leggero eppure sempre interessante e in continuo divenire il ritmo di gioco. Se volete perdervi per una decina di ore in un gioco fracassone, Tomb Raider è una delle migliori scelte di questa fine di generazione.
COMMENTO
Scommessa vinta e obiettivo sbloccato: Crystal Dynamics ha davvero riportato in auge Lara Croft e il brand di Eidos. Lo ha fatto attraverso un gioco che non smette mai di spingere sull’acceleratore, tecnicamente inattaccabile (tranne un frame rate non proprio esaltante, ok), godibilissimo con il controller tra le mani e che lascia addosso la voglia di un seguito in tempi assai più brevi dei quattro anni che ci hanno separati da Underworld. Chi cerca meccaniche raffinate e profondità a tutti i costi, ne stia alla larga, ma chi vuole perdersi in un gran bel gioco tutto pancia e cuore, faccia pure un passo avanti. Ad attenderlo troverà un’eroina mai così in forma.
Lara Croft e Tomb Raider sono i due esempi perfetti per calcolare la portata della generazione che va chiudendosi. Sembrano trascorsi secoli dall’ultima apparizione della serie ideata da Toby Gard oltre sedici anni fa e in effetti ben quattro anni separano questo Tomb Raider da Underworld, datato dicembre 2008. Quello era l’ultimo esponente di una seconda fase della vita dell’archeologa inglese, battezzata da Tomb Raider Legend nel 2006 e arricchita, con molto mestiere, da Tomb Raider Anniversary solo un anno dopo. Tre giochi in tre anni: sembrava una rinascita per Lara, accompagnata all’altare (o meglio, nei negozi) da un nuovo team di sviluppo, Crystal Dynamics. Era, piuttosto, un tentativo volenteroso ma non del tutto convincente di rivitalizzare un nome, una figura e uno stile di gioco che, a dirla con franchezza, pareva avere il fiato corto da un bel pezzo. Forse anche da qualche tempo prima del mezzo disastro di Angel of Darkness (2003). Oggi, dopo aver esplorato con successo anche il mondo della distribuzione digitale con Guardian of Light e quando il mondo si prepara finalmente ad abbracciare una nuova schiera di combattenti (PlayStation 4 e prossima Xbox, per tacere di un Wii U già disponibile), Square Enix tenta il colpaccio puntando sull’usato sicuro: rilanciare Tomb Raider, per affrontare al meglio il futuro prossimo venturo, forti di fondamenta salde su cui costruire una terza fase delle avventure di Miss Croft.
Tomb Raider - la videorecensione
11:18
L’usato sicuro è quello delle idee adottate da Noah Huges (director del gioco) e dal suo team che, messo da parte un po’ di orgoglio, non vanno tanto per il sottile e ripensano Tomb Raider come un moderno gioco d’azione. Impossibile dar loro torto: non è periodo, questo, per sperimentare, tanto più se in sala operatoria c’è il corpo non proprio agonizzante, ma nemmeno particolarmente vitale, di una serie che non può più permettersi passi falsi. A tre anni dall’annuncio ufficiale dell’ennesimo “reset” per Tomb Raider, quindi, non rimane che capire se essere derivativi possa avere senso, vista la caratura del nome e le aspettative del pubblico.
L'arco è l'arma rappresentativa di Tomb Raider. E aspettate di vedere la seconda evoluzione, quella finale...
Tomb Raider non nasconde nulla: bastano i primi venti minuti di gioco per intuire dove si andrà a parare e come sarà scandita l’intera esperienza. Ritmo martellante, attenzione sontuosa per il “montaggio” (inteso come sequenza di eventi e di fasi di gioco), scenografia affascinante e poca voglia di andare per il sottile. Uncharted? E Uncharted sia, non perché il titolo di Naughty Dog abbia saputo elaborare chissà quali nuove idee e soluzioni, ma più che altro perché rappresenta l’archetipo del gioco d’azione di questa generazione. Scandito da una direzione che si intrufola pesantemente nel tessuto del gioco, puntellando l’azione di scene animate ed eventi interattivi che sospingono il giocatore proprio là, dove il team di sviluppo voleva che andasse, ma che nel frattempo garantiscono un tasso di adrenalina e una capacità di mantenere alta l’attenzione che hanno pochi eguali nel mercato odierno. E ora non sto più parlando dei viaggi di Nathan Drake, ma dell’esplorazione della misteriosa isola che ricopre il ruolo di co-protagonista nelle vicende narrate dal gioco.
I due elementi attorno cui è costruito anche questo nuovo Tomb Raider sono comunque quelli ricorrenti nella sua storia: esplorazione e azione... e se la prima è stata rivista e modificata per adattarsi al nuovo stile di gioco, la seconda ha subito fondamentalmente una cura a base di steroidi. Fucili, mitra, pistole, lanciagranate e il tanto pubblicizzato arco sono le armi su cui può contare Lara per uscire vittoriosa dai numerosissimi scontri con il preoccupante popolo che occupa la misteriosa isola. Girovagando tra spiagge, caverne, foreste e villaggi è possibile e doveroso imbattersi nei cosiddetti “materiali”, che permettono poi di potenziare le armi sopra citate. Un espediente semplice ma efficace per collegare le due anime del gioco: solo esplorando al meglio si possono recuperare materiali a sufficienza per continuare a impreziosire e potenziare le armi, se non addirittura a farle evolvere in versioni più potenti e affascinanti, spesso del tutto opzionali (ergo: se si recuperano le “parti” di armi utili all’assemblaggio di quelle nuove, bene, altrimenti si può procedere senza mai sbatterci contro il muso).
La copertura automatica funziona molto bene, ma non si è mai al sicuro troppo a lungo.
La fase a base di piombo di Tomb Raider è sempliciotta ma galvanizzante e si adatta allo stile e alle esigenze del gioco. L’intelligenza artificiale dei nemici non è esattamente quanto di più evoluto si sia visto nel mondo dei videogiochi: i dannati bestioni puntano tutto sulla quantità, più che sulla qualità degli attacchi. Volendo giustificare in maniera poetica la cosa, si potrebbe fare affidamento alla trama, che parla di un esercito di buzzurri caratterizzati da scarso guizzo e intelligenza tutta da dimostrare. Il che, però, non spiega come sia possibile organizzare delle fasi simil-stealth in cui un soldato non si accorge che, a due metri di distanza, un suo compagno è appena stato trucidato da Lara e abbandonato in un’oscura-ma-non-troppo pozza di sangue. La scelta di Crystal Dynamics, però, appare chiara: non appesantire il ritmo di gioco con meccaniche particolarmente esigenti. Gli scontri a fuoco devono incendiare le scene e lasciare rapidamente spazio a una nuova sezione di esplorazione e studio dell’ambiente, per poi tornare presto a esigere il loro tributo di corpi che volano dopo un’esplosione ancora più roboante di quella di dieci minuti prima. Si può comprensibilmente storcere un po’ il naso di fronte a scorribande, fucile e arco alla mano, che (soprattutto nella prima metà del gioco) si risolvono troppo facilmente, ma se quello che conta alla fine dev’essere il risultato globale e l’intera esperienza... allora Tomb Raider si comporta bene e con intelligenza. Ma, per non sbagliare, lo sottolineo ulteriormente: chi cerca uno sparatutto preciso e rigoroso, non lo troverà da queste parti.
La complessità poligonale, le ottime luci e le scelte cromatiche rendono Tomb Raider una gioia per gli occhi.
Discussioni meno accese, invece, quando si parla di ambienti ed esplorazione: Tomb Raider offre un micro universo di gioco davvero esaltante. L’isola ospita svariati ambienti, tra cui tre o quattro macro-zone in cui spendere gioiosamente decine di minuti alla ricerca non solo dei materiali per potenziare le armi, ma anche nel tentativo di portare a termine le tante, piccole, missioni secondarie. Nulla che stravolga i meccanismi principali, anzi... non si parla neanche di idee alternative, quanto solo di “raccogli/incendia/distruggi un certo numero di elementi”. Sono solo scuse per studiare con più attenzione la struttura dei livelli, realizzata con esperienza e buon gusto dal team statunitense.
Trovare nuove strade, nuovi appigli, nuovi passaggi segreti per raggiungere uno dei tantissimi elementi da raccogliere per approfondire la conoscenza della trama (i classici documenti sparsi qua e là da gente tragicamente distratta) o far salire il contatore della percentuale di gioco completato, è una goduria. Perché, come appena detto, l’ambiente è affascinante e organico: i designer di Crystal Dynamics sono riusciti a ricreare l’illusione di un paesaggio reale e credibile, in cui gli elementi interattivi e le strade sono meno palesi del solito, dando la sensazione di ritrovarsi davvero dispersi tra le scogliere, la sabbia, le foglie e le vette di un’isola inospitale e imprevedibile. Il che non elimina la presenza delle stanze e dei corridoi, utili quando si passa da una sezione più esplorativa a una più tipicamente “action”. Scomoda, invece, l'assenza di una qualsiasi forma di mappa su schermo, in tempo reale (cioè senza congelare il gioco): quando ci si vuole lanciare al recupero di ogni reliquia, le cose si fanno lente e frammentarie.
Meritano una menzione a parte le Tombe nascoste, vere e proprie sezioni di gioco extra che arricchiscono quasi tutte le zone principali di Tomb Raider. Trovarle non è poi troppo complicato (anzi), ma per quanto non siano poi così "nascoste", perlomeno si rivelano un extra azzeccato. Tutte prevedono un enigma ambientale da risolvere, con uno scrigno antico quale ricompensa. Lara si mette in tasca un tesoro non meglio specificato, ma soprattutto una succosa quantità di punti esperienza, fondamentali per poter espandere le capacità di attacco, difesa e studio dell'ambiente di Miss Croft (in maniera del tutto simile a quanto succede con le armi). Le tombe nascoste riescono nel tentativo di fermare momentaneamente il treno impazzito rappresentato dal resto del gioco... e lo fanno con dei puzzle piuttosto stuzzicanti, anche se un po' semplici.
Fuoco: in Tomb Raider ce n'è tanto. Dalle frecce infuocate, alla fiaccola sempre a portata di mano.
In tutto questo si muove una Lara Croft mai così bistrattata da un destino che pare volgere più dalle parti del malocchio, che altro: un delizioso modello poligonale viene scaraventato contro qualsiasi superficie, infilzato più volte, malmenato, tagliuzzato e potenzialmente maciullato dai mille pericoli presentati tanto dalla natura selvaggia dell’isola, quanto dalla brutalità dei nemici. Ma è proprio questa sensazione di fisicità estrema che rende tanto viva Lara, oltretutto arricchita da routine di animazione eccellenti e capaci di adattarsi quasi sempre con puntualità alle situazioni in cui si trova. Se qualcuno ricorda l’esilarante presa in giro dell’antica Lara da parte di Sabrina Impacciatore, be’... gli basterà aspettarsi l’esatto opposto dal nuovo Tomb Raider e dalla nuova (e giovane) Lara.
Non meno riuscita è la caratterizzazione dell’isola, con alcuni splendidi passaggi e una veste grafica mediamente di alto livello. La varietà nella costruzione degli ambienti denota un’attenzione per il dettaglio che è tipica solo delle produzioni più riuscite e delle direzioni artistiche più consapevoli. Non c’è uno stile grafico capace di sorprendere o nuovi effetti mai visti all’opera prima di oggi, ma “solo” tanta esperienza, tanto mestiere e capacità di allestire scene che in più casi fanno trattenere il fiato. Da apprezzare, in particolar modo, la potenza che caratterizza gli eventi atmosferici: tempeste, pioggie torrentizie, venti impetuosi... c’è di che sfregarsi gli occhi.
Le scene animate (dirette da Cory "God of War" Barlog, non sono male. Ma Uncharted è un'altra cosa.
Mitologia e storia giapponese, occulto e seconda guerra mondiale: nella sceneggiatura vergata da Rhianna Pratchett (figlia del più celebre Terry e già penna per altri videogiochi di un certo calibro, su tutti Mirror’s Edge) non c’è spazio per chissà quali sottigliezze o messaggi tra le righe, solo altre scuse per lanciare Lara da un punto all’altro dell’isola. Detto questo e sottolineato che siamo dalle parti del film d’azione caciarone, la vicenda si lascia seguire tranquillamente, instillando la voglia di capire come e dove andrà a parare.
Ma in effetti è l’intero Tomb Raider a non cercare mezze misure. La prima, nuova, avventura di Lara va intesa come un blockbuster hollywoodiano tutto polvere da sparo, sequenze mozzafiato e costole incrinate. Gli scontri a fuoco elementari, le dinamiche essenziali della caccia (tira tre frecce, ammazza il cervo, prendi punti esperienza) e una certa semplicità di fondo sono tutti fattori che contribuiscono a mantenere leggero eppure sempre interessante e in continuo divenire il ritmo di gioco. Se volete perdervi per una decina di ore in un gioco fracassone, Tomb Raider è una delle migliori scelte di questa fine di generazione.
COMMENTO
Scommessa vinta e obiettivo sbloccato: Crystal Dynamics ha davvero riportato in auge Lara Croft e il brand di Eidos. Lo ha fatto attraverso un gioco che non smette mai di spingere sull’acceleratore, tecnicamente inattaccabile (tranne un frame rate non proprio esaltante, ok), godibilissimo con il controller tra le mani e che lascia addosso la voglia di un seguito in tempi assai più brevi dei quattro anni che ci hanno separati da Underworld. Chi cerca meccaniche raffinate e profondità a tutti i costi, ne stia alla larga, ma chi vuole perdersi in un gran bel gioco tutto pancia e cuore, faccia pure un passo avanti. Ad attenderlo troverà un’eroina mai così in forma.