Da IronHill91 Dom Mar 10, 2013 11:09 pm
Avendo modo di giocarci devo dire che come mi aspettavo tecnicamente è assolutamente impeccabile, forse si poteva osare di più con la grafica. Non sono d'accordo con Bartoli quando definisce le tombe segrete con enigmi sempliciotti "una piacevole aggiunta". Le tombe in Tomb Raider devono essere, non dico protagoniste, ma parte fondamentale della trama di gioco e gli enigmi per raggiungerle devono essere quanto meno impegnativi, in questo gioco oltre ad essere facili sono livelli secondari. Devo contraddire le recensioni quando dicevano che le sezioni action erano sempliciotte, giocandolo in modalità difficile devo dire che i nemici fanno bene il loro lavoro. Al contrario la componente esplorativa mi è sembrata facile e guidata nella storia principale e normale per le missioni secondarie (credo che ormai non si possa che confermare la presenza dei bordi bianchi) purtroppo da questo punto di vista la delusione c'è. L'esplorazione, ahimè, mi serve per trovare oggetti secondari o per le tombe (rigorosamente facoltative) bei tempi quelli in cui l'esplorazione era pilastro fondamentale del gioco, tanto per trovare i segreti quanto per portare a termine la missione principale. Lara invece mi parzialmente piaciuta, purtroppo il suo carattere è stato davvero estremizzato troppo, ok è alla sua prima avventura, ma ho visto altri personaggi (in film o videogiochi) alla prese con le loro prime disavventure ma non sono stati caratterizzati in maniera così esagerata. La trama mi ha davvero preso, non sono arrivato al finale, ma ha tutti gli elementi per rendere il gioco misterioso e affascinante. Passiamo ora alle motivazioni che hanno portato al reboot: partiamo da Lara, causa del fallimento dei precedenti capitoli, a detta di Karl e della Crystal; la trama in se (con qualche piccola modifica) non ha alcun motivo per escludere che in passato una Lara giovane e inesperta possa aver vissuto una delle sue prime avventure su di un isola, infatti l'idea di esplorare il passato di Lara e come lei sia diventata più forte mi aveva molto interessato (anche se qui mi è sembrato troppo estremizzato questo concetto, parere personale comunque) un'altra critica che era stata destinata a Lara riguardava il suo essere di "Teflon", di plastica, non sanguinava né soffriva negli episodi precedenti, non era umana e quindi gli sviluppatori senz'altro si impegnavano a rendere questa Lara molto più reale. Ovviamente questo discorso non si può assolutamente fare a dei capitoli usciti per altre generazioni (a parte Underworld) che avevano dei palesi limiti tecnici per il periodo in cui sono usciti. Ma ho notato come, a parte quando precipita nella Baraccopoli (dove zoppica per un 15 minuti), nella fase iniziale del gioco dove una freccia gli trafigge la gamba o dove Lara rimane intrappolata in una trappola, questa salti e corra che è una meraviglia, insomma dei dettagli non da poco per chi criticava questi aspetti nei passati capitoli. Del tutto ridicola la sezione di caccia, che praticamente anche questa è solo un aggiunta, non particolarmente importante ai fini del gioco se non all'inizio, poteva di certo essere meglio sviluppata. Detto questo, la storia del reboot è stata una trovata commerciale, una Lara più umana, all'origine delle sue avventure la si poteva realizzare anche con la vecchia linea temporale, senza criticare e smerdare il passato e sviluppando questo gameplay, magari rendendolo più difficile e sopratutto dando un ruolo da protagonista all'esplorazione. Certo la saga ha cambiato pelle anche se indubbiamente avrebbe necessitato di una virata decisa. Probabilmente si è persa l'essenza del prodotto andando a pescare troppo a piene mani su brand già famosi invece di provare a sviluppare qualcosa di più originale e maggiormente inerente. Non boccio del tutto il capitolo, ma boccio senza riserva tutti i motivi che hanno portato al reboot. Questo gioco, preso in se e per se, è un buon titolo in cui purtroppo non tutte le potenzialità sono sviluppate a dovere, ma che praticamente attacca il giocatore al televisore trascinandolo nei misteri dell'isola, realizzata magnificamente. Il mio voto personale è di 8.3.